Margh: Disetti su riproposizione Provincia della Carnia
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/AB - "Sono sbigottito e
preoccupato nel sentire riecheggiare pericolosi slogan tipo
'facciamo da soli'. Noi l'abbiamo provato con il terremoto: per
quanto bravi fossimo, infatti, senza il determinante intervento
dello Stato e senza le solidarietà sia nazionale che
internazionale, certamente la ricostruzione non l'avremmo
conclusa positivamente".
Il consigliere regionale della Margherita Virgilio Disetti
interviene, con una nota, sul dibattito riproposto dal neonato
'Comitat pa province da Cjargne'. "La sola novità è che si riduce
il territorio: non più l'Alto Friuli, ma la sola Carnia. Quando -
continua Disetti - a qualcuno verrà in testa di proporre la
Provincia del But o del Degano o della Val Tagliamento? Se una
comunità passa un momento di difficoltà, l'errore più grave
sarebbe quello di chiudersi a riccio, in un orgoglioso quanto
disastroso isolamento. Ed è questa la pericolosa china su cui
rischia di scivolare la gente della Carnia se farà propri slogan
sentiti in questi giorni. Riproporre ancora una volta la chimera
di una Provincia della Carnia risolutrice di tutto fa perdere di
vista i reali problemi e, soprattutto, le concrete potenzialità
di ripresa sociale ed economica. Opportunità che, se non vengono
colte in tempo, difficilmente si ripresentano".
"E' in crisi, di fronte a un mercato sempre più globale e
competitivo, un certo tipo di modello industriale in montagna -
aggiunge Disetti - ci sono difficoltà a individuare una forte
alternativa di sviluppo legata alla ricchezza ambientale che la
montagna offre. C'è la sofferenza, poi, di settori minori, solo
per dimensioni non per importanza, quali l'artigianato e il
commercio. Queste sono le vere sfide da affrontare se si vuole,
per la Carnia e l'intera montagna friulana, un futuro di
sviluppo. E non sono certo queste nuove fantasie istituzionali o
il mito dello splendido isolamento che danno le necessarie e
concrete risposte".
"Oltretutto, concentrare le proprie energie su questa strada non
permette forse di capire in pieno le importanti novità proposte
dalla maggioranza regionale di Intesa Democratica. E' in
discussione un importante progetto montagna dove, forse per la
prima volta, c'è la consapevolezza che i problemi della montagna
vanno affrontati con un'unica cabina di regia, senza
settorializzare risorse e progetti. E' stata recentemente
approvata dal Consiglio Regionale la legge per modernizzare e
innovare tecnologicamente il comparto produttivo regionale e,
grazie all'ordine del giorno da me promosso e recepito dalla
Giunta, la Regione dovrà non solo garantire le necessarie risorse
per questa legge, ma una quota di esse verrà riservata alle
piccole aziende artigianali, che sono il sistema economico più
facilmente insediabile in montagna".
"Ci stiamo poi confrontando - prosegue il consiglieredella
Margherita - sulla legge sul turismo, dove non solo ci sarà il
forte coinvolgimento dei Comuni e delle realtà territoriali, ma
la montagna sarà una risorsa fondamentale per lo sviluppo di
questo settore, così importante per l'economia. Nell'ambito poi
della riorganizzazione del sistema delle Autonomie locali,
certamente nuove competenze verranno attribuite a organismi quali
le Comunità Montane, che già oggi esprimono una reale
rappresentatività con la partecipazione di tutti i sindaci e
anche delle minoranze. Sono solo esempi, ma sono riforme di
struttura importanti che registrano una nuova consapevolezza: la
montagna non è più la cenerentola, ma può essere una risorsa per
la gente che vi risiede e può anche rappresentare un'appetibilità
per nuovi insediati, così da invertire il drammatico fenomeno
dello spopolamento".
"Credo che attardarsi ancora a credere e a far credere alle
bacchette magiche non solo farà perdere preziose opportunità alla
Carnia, ma la renderà ancora più sola. Su questa sfida - conclude
Disetti - io personalmente, ma anche tutti i colleghi di Intesa
Democratica siamo fortemente impegnati. Mi auguro che anche il
Comitato per la Provincia della Carnia dia, in questo senso, un
importante contributo".