News


CR: legge prati stabili, il dibattito (2)

23.03.2005
12:56
(ACON) Trieste, 23 mar - RC - Primo importante tentativo di regolamentazione della questione prati stabili, per Pietro Colussi (Citt), che ha ricordato come non si tratti di grandi territori, 250 ettari tra magredi e Carso, però unici in Europa. Per loro si è già fatto qualcosa, ad esempio fermando le gare motociclistiche che qualcuno avrebbe voluto vi si svolgessero.

Elementi innovativi della legge, per Daniele Gerolin (Margh) sono la creazione dell'inventario regionale dei prati stabili, il loro mantenimento, gli indennizzi finalizzati alla loro salvaguardia.

La legge permette di conoscere più dettagliatamente il territorio, per Mauro Travanut (DS), che vede positivamente la maggiore attenzione che si va a porre alla questione, così come positivo l'aspetto dell'indennità.

Mirko Spazzapan (Margh) ha ripreso l'obiettivo di salvaguardare le biodiversità dei terreni.

Da ultimo, Igor Dolenc (DS) ha sottolineato il lavoro fatto insieme ai relatori e trova la legge buona in quanto, ad esempio per il Carso, si sono preparati degli emendamenti che rispettano l'esigenza di un equilibrio tra l'aver stabilito che in quelle zone non vi possono essere attività manufatturiere e il bisogno di sviluppo economico, sviluppo che può essere garantito dal turismo.

(segue)