Citt: Monai,su elettrodotto Valli Natisone nessun allarmismo
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/AB - Carlo Monai, consigliere
regionale dei Cittadini per il Presidente interviene, con una
nota, sulla realizzazione di un elettrodotto nelle Valli del
Natisone e nel Cividalese, rassicurando che la politica regionale
non va in questa direzione.
"Non ci sono, allo stato, motivi per suscitare allarmismi sulla
realizzazione di un elettrodotto nelle Valli del Natisone e nel
Cividalese. Né ci sono ragioni, né voglio credere che esse siano
legate alle imminenti scadenze elettorali a Cividale, per
inscenare immotivati contenziosi con la Regione. La realtà è che
l'Unione Europea ha emanato una Direttiva, che il Governo
italiano non ha ancora recepito ma che in Regione vorremmo
applicare, con cui il problema delle installazioni di nuovi
elettrodotti viene affrontato, prima ancora della fase di
progettazione, con un'ampia consultazione, tecnica e politica,
che prende il nome di VAS (valutazione ambientale strategica). La
necessità di una interconnessione elettrica con la Slovenia è
indicata non dalla Regione, ma dal Gestore nazionale della rete,
che ha inserito nel suo programma strategico questa linea come
quella in grado di sopperire ai crescenti bisogni di elettricità
nel Nord Est, a costi competitivi, che lo Stato italiano non
riesce più a garantire, come il recente black out ha dimostrato a
tutti e come denunciano da tempo molti imprenditori anche delle
nostre industrie regionali con maggior bisogno di energia".
"Se un elettrodotto, quindi, è da fare, esso andrà collocato sul
percorso più congeniale che, a mio giudizio, non potrà essere
quello delle Valli del Natisone o del Cividalese. La nostra zona
ha già ottenuto da questa Amministrazione regionale la dovuta
attenzione quando, a inizio legislatura, fu scongiurata
l'installazione di un'altra opera impattante, un grande radar
meteorologico, che il Governo nazionale aveva deciso di collocare
unilateralmente sulla vetta del Monte Matajur. Nessuno si sogni
più di imporre dall'alto decisioni che possano deturpare un
ambito paesaggistico ancora integro come quello delle Valli del
Natisone: l'Amministrazione regionale ha già deciso di farsi
garante di un iter procedimentale che, seguendo i citati
protocolli europei, vedrà nei prossimi mesi avviare le
consultazioni con gli enti locali, ma sempre prima di decidere,
anche qui con un'intesa Stato-Regione-Enti Locali, quale
corridoio di interconnessione sia il più compatibile con i
criteri della VAS. L'assessore regionale Del Piero, peraltro,
conviene con me che quello che potrebbe interessare astrattamente
il Cividalese sia, allo stato, un percorso di interconnessione
irrealizzabile".