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Citt: Piano grande distribuzione

06.04.2005
16:46
(ACON) Trieste, 06 apr - COM/AB - "Questo Piano è un primo passo importante per mettere ordine in un settore di fondamentale importanza per la nostra regione sia in termini economici che di stili di vita e di modi di comportamento".

Parole, queste, di Bruno Malattia, che a nome dei Cittadini per il Presidente spiega la posizione del gruppo nel merito del Piano della grande distribuzione.

Per i Cittadini era importante mettere un freno a una proliferazione incontrollata della grande distribuzione. Ai vantaggi indubbi che la stessa può comportare per i consumatori si contrappongono possibili stravolgimenti nella fisionomia dei nostri centri urbani. L'Italia ha una delle maggiori risorse proprio nei centri città, guai a dimenticarlo, per voler fare sempre e comunque quello che fanno gli altri e negli stessi termini quantitativi.

Il nostro Paese è fortunatamente diverso rispetto a quelli dove la grande distribuzione è predominante. Per queste ragioni, da un lato si renderà necessario intervenire rapidamente con un testo unico sul commercio che renda la disciplina trasparente e di facile applicazione e, dall'altro, individuare e pensare a conformazioni dei centri urbani che divengano ancora più attrattivi anche dal punto di vista commerciale.

"Per questo - conclude Malattia - come gruppo siamo contrari a variazioni delle superfici previste dal piano se non per aggiustamenti marginali. Per evitare che i centri città perdano una delle loro principali attrattive costituite dall'offerta di prodotti di particolare qualità, siamo anche contrari alla concessione di volumetria per outlet. Se è vero che la grande distribuzione può offrire impiego a bassa retribuzione a un determinato numero di persone (e non certo quello sbandierato da chi ha interessi nel settore), è altrettanto vero che vanno difese le imprese familiari che arricchiscono e rendono vario il tessuto sociale e che, diversamente da quasi tutte le società della grande distribuzione, pagano le tasse qui, a beneficio del nostro Friuli Venezia Giulia".

In Commissione, i Cittadini, rappresentati da Carlo Monai e Maria Teresa Bassa Poropat, hanno votato a favore del piano ponendo però alcuni precisi indirizzi. "I Cittadini - ha spiegato Monai - auspicano che il testo unico sostenga con norme specifiche la tutela del commercio del centro storico". Il consigliere regionale Maurizio Paselli, sulla stessa linea, ha commentato che "siamo favorevoli all'ammodernamento della rete commerciale per renderla concorrenziale e adeguata alle aspettative del mercato e dei consumatori, ma avvertiamo l'esigenza di salvaguardare i negozi medio-piccoli e le realtà artigianali locali"