Citt: Piano grande distribuzione
(ACON) Trieste, 06 apr - COM/AB - "Questo Piano è un primo
passo importante per mettere ordine in un settore di fondamentale
importanza per la nostra regione sia in termini economici che di
stili di vita e di modi di comportamento".
Parole, queste, di Bruno Malattia, che a nome dei Cittadini per
il Presidente spiega la posizione del gruppo nel merito del Piano
della grande distribuzione.
Per i Cittadini era importante mettere un freno a una
proliferazione incontrollata della grande distribuzione. Ai
vantaggi indubbi che la stessa può comportare per i consumatori
si contrappongono possibili stravolgimenti nella fisionomia dei
nostri centri urbani. L'Italia ha una delle maggiori risorse
proprio nei centri città, guai a dimenticarlo, per voler fare
sempre e comunque quello che fanno gli altri e negli stessi
termini quantitativi.
Il nostro Paese è fortunatamente diverso rispetto a quelli dove
la grande distribuzione è predominante. Per queste ragioni, da un
lato si renderà necessario intervenire rapidamente con un testo
unico sul commercio che renda la disciplina trasparente e di
facile applicazione e, dall'altro, individuare e pensare a
conformazioni dei centri urbani che divengano ancora più
attrattivi anche dal punto di vista commerciale.
"Per questo - conclude Malattia - come gruppo siamo contrari a
variazioni delle superfici previste dal piano se non per
aggiustamenti marginali. Per evitare che i centri città perdano
una delle loro principali attrattive costituite dall'offerta di
prodotti di particolare qualità, siamo anche contrari alla
concessione di volumetria per outlet. Se è vero che la grande
distribuzione può offrire impiego a bassa retribuzione a un
determinato numero di persone (e non certo quello sbandierato da
chi ha interessi nel settore), è altrettanto vero che vanno
difese le imprese familiari che arricchiscono e rendono vario il
tessuto sociale e che, diversamente da quasi tutte le società
della grande distribuzione, pagano le tasse qui, a beneficio del
nostro Friuli Venezia Giulia".
In Commissione, i Cittadini, rappresentati da Carlo Monai e Maria
Teresa Bassa Poropat, hanno votato a favore del piano ponendo
però alcuni precisi indirizzi. "I Cittadini - ha spiegato Monai -
auspicano che il testo unico sostenga con norme specifiche la
tutela del commercio del centro storico". Il consigliere
regionale Maurizio Paselli, sulla stessa linea, ha commentato che
"siamo favorevoli all'ammodernamento della rete commerciale per
renderla concorrenziale e adeguata alle aspettative del mercato e
dei consumatori, ma avvertiamo l'esigenza di salvaguardare i
negozi medio-piccoli e le realtà artigianali locali"