Margh: Disetti e Baiutti su media distribuzione
(ACON) Trieste, 07 apr - COM/RC - Gemonese e Collinare, per la
media distribuzione, a tasso di sviluppo zero? O meglio: bloccata
in queste aree la possibilità di insediamento di nuove attività
commerciali di piccola e media distribuzione (sotto i 1.500 metri
quadrati, e comunque sotto i 5.000 mq)? La preoccupazione -
scrive in una nota il consigliere regionale Virgilio Disetti
(Margh) - è più che fondata, considerate le modifiche apportate
recentemente dalla Giunta regionale al Regolamento di esecuzione
per la piccola e media distribuzione.
Proprio per questo, lo stesso Disetti e il collega Giorgio
Baiutti si sono incontrati a Gemona con il sindaco Gabriele
Marini e, a Buia, con il sindaco Luca Marcuzzo.
In effetti - hanno detto i due amministratori regionali - tutto
il confronto, ma anche le notizie comparse sulla stampa, si è
incentrato sul piano regionale della grande distribuzione e la
portata della modifica al Regolamento non è stata
sufficientemente valutata. Le conseguenze sarebbero devastanti
per un'area che vede una voce importante nel settore
commerciale. In particolare, poi, per il triangolo
Gemona-Buia-Osoppo, punto nevralgico di raccordo di importanti
arterie nazionali e internazionali di comunicazione, posto alla
confluenza di importanti vallate che collegano direttamente
Austria e Slovenia e, quindi, con una naturale funzione di
raccolta di un bacino di utenza di estrema importanza. La
modifica apportata nel Regolamento, dimezzando di fatto i
coefficienti di sviluppo, impedisce ogni avvio di nuove attività
commerciali.
Una preoccupazione, questa - scrive ancora Disetti - fatta
propria anche dai sindaci delle due cittadine, che si
troverebbero impossibilitati a dare risposte positive a progetti
di nuovi insediamenti commerciali lungo due direttrici importanti
quali la strada statale 13 e la progettata Meschio-Gemona. Per
non dimenticare la presenza del casello autostradale e delle
opportunità che esso offre.
Consapevoli di questo, Disetti e Baiutti, a nome del gruppo
consiliare della Margherita, hanno predisposto un documento che è
già stato oggetto di un primo confronto con l'assessore Enrico
Bertossi e in cui indicano alcune correzioni al Regolamento, per
ridare a quell'area le possibilità di garantire un'efficiente
rete commerciale, in grado di soddisfare le volontà di
investimento di imprenditori privati che già hanno in corso di
elaborazione i loro progetti e in grado anche di calamitare un
mercato estremamente interessante, che si rivolge anche alle
vicine Austria e Slovenia.
Abbiamo indicato all'assessore la necessità di aumentare i
coefficienti di calcolo e il dimensionamento dei bacini di utenza
previsti dagli allegati del DPGR 0138/2003 - così la nota di
Disetti - per consentire la possibilità di inserire nuovi
insediamenti commerciali di superficie tra 800, 1.500 e 2.000 mq.
Abbiamo anche segnalato l'opportunità di definire un bacino di
riferimento più congruo alle caratteristiche territoriali di
questi Comuni, sia individuando un raggio territoriale più ampio
legato al casello autostradale sia aumentando i tempi di
percorrenza, perché solo così si può garantire al Gemonese e alla
Collinare una quota di sviluppo dell'attuale rete distributiva.
Piena è stata la condivisione da parte dei sindaci di Gemona e
Buia sull'impegno in questa direzione. E' un'opportunità che non
può essere negata. Siamo fiduciosi che l'assessore Bertossi, che
ben conosce non solo l'importanza dell'attuale sistema
commerciale sviluppatosi negli anni in quest'area, ma ne conosce
soprattutto le grosse potenzialità, individui il percorso utile
per ripristinare la possibilità di garantire lo sviluppo
necessario anche al Gemonese e alla Collinare.
Già la prossima settimana - hanno comunicato Disetti e Baiutti ai
sindaci di Gemona e di Buia - avremo un altro incontro con
Bertossi, che si è impegnato a verificare quanto proposto dalla
Margherita con i funzionari della sua Direzione.