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Margh: Disetti e Baiutti su media distribuzione

07.04.2005
15:20
(ACON) Trieste, 07 apr - COM/RC - Gemonese e Collinare, per la media distribuzione, a tasso di sviluppo zero? O meglio: bloccata in queste aree la possibilità di insediamento di nuove attività commerciali di piccola e media distribuzione (sotto i 1.500 metri quadrati, e comunque sotto i 5.000 mq)? La preoccupazione - scrive in una nota il consigliere regionale Virgilio Disetti (Margh) - è più che fondata, considerate le modifiche apportate recentemente dalla Giunta regionale al Regolamento di esecuzione per la piccola e media distribuzione.

Proprio per questo, lo stesso Disetti e il collega Giorgio Baiutti si sono incontrati a Gemona con il sindaco Gabriele Marini e, a Buia, con il sindaco Luca Marcuzzo.

In effetti - hanno detto i due amministratori regionali - tutto il confronto, ma anche le notizie comparse sulla stampa, si è incentrato sul piano regionale della grande distribuzione e la portata della modifica al Regolamento non è stata sufficientemente valutata. Le conseguenze sarebbero devastanti per un'area che vede una voce importante nel settore commerciale. In particolare, poi, per il triangolo Gemona-Buia-Osoppo, punto nevralgico di raccordo di importanti arterie nazionali e internazionali di comunicazione, posto alla confluenza di importanti vallate che collegano direttamente Austria e Slovenia e, quindi, con una naturale funzione di raccolta di un bacino di utenza di estrema importanza. La modifica apportata nel Regolamento, dimezzando di fatto i coefficienti di sviluppo, impedisce ogni avvio di nuove attività commerciali.

Una preoccupazione, questa - scrive ancora Disetti - fatta propria anche dai sindaci delle due cittadine, che si troverebbero impossibilitati a dare risposte positive a progetti di nuovi insediamenti commerciali lungo due direttrici importanti quali la strada statale 13 e la progettata Meschio-Gemona. Per non dimenticare la presenza del casello autostradale e delle opportunità che esso offre.

Consapevoli di questo, Disetti e Baiutti, a nome del gruppo consiliare della Margherita, hanno predisposto un documento che è già stato oggetto di un primo confronto con l'assessore Enrico Bertossi e in cui indicano alcune correzioni al Regolamento, per ridare a quell'area le possibilità di garantire un'efficiente rete commerciale, in grado di soddisfare le volontà di investimento di imprenditori privati che già hanno in corso di elaborazione i loro progetti e in grado anche di calamitare un mercato estremamente interessante, che si rivolge anche alle vicine Austria e Slovenia.

Abbiamo indicato all'assessore la necessità di aumentare i coefficienti di calcolo e il dimensionamento dei bacini di utenza previsti dagli allegati del DPGR 0138/2003 - così la nota di Disetti - per consentire la possibilità di inserire nuovi insediamenti commerciali di superficie tra 800, 1.500 e 2.000 mq. Abbiamo anche segnalato l'opportunità di definire un bacino di riferimento più congruo alle caratteristiche territoriali di questi Comuni, sia individuando un raggio territoriale più ampio legato al casello autostradale sia aumentando i tempi di percorrenza, perché solo così si può garantire al Gemonese e alla Collinare una quota di sviluppo dell'attuale rete distributiva. Piena è stata la condivisione da parte dei sindaci di Gemona e Buia sull'impegno in questa direzione. E' un'opportunità che non può essere negata. Siamo fiduciosi che l'assessore Bertossi, che ben conosce non solo l'importanza dell'attuale sistema commerciale sviluppatosi negli anni in quest'area, ma ne conosce soprattutto le grosse potenzialità, individui il percorso utile per ripristinare la possibilità di garantire lo sviluppo necessario anche al Gemonese e alla Collinare.

Già la prossima settimana - hanno comunicato Disetti e Baiutti ai sindaci di Gemona e di Buia - avremo un altro incontro con Bertossi, che si è impegnato a verificare quanto proposto dalla Margherita con i funzionari della sua Direzione.