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Giunta regolamento: nuovo regolamento interno

12.04.2005
17:57
(ACON) Gradisca d'Isonzo, 12 apr - AB - Un ulteriore passo avanti verso il nuovo regolamento interno è stato fatto dalla Giunta per il regolamento del Consiglio regionale, che ha esaminato gli articoli dal 26 al 47 di un provvedimento che ne contiene circa 180.

Sono state affrontate questioni relative alle Commissioni permanenti, agli organi con competenze particolari e la prima parte dell'organizzazione dei lavori d'Aula.

Tra le novità alla parte sulle Commissioni, la specificazione che un vicepresidente è riservato alle minoranze, la necessità dei due terzi dei voti ponderali per approvare la mozione di sfiducia del presidente, la semplificazione del quadro relativo alle sostituzioni dei consiglieri, la partecipazione del presidente della Regione e degli assessori alle sedute. Il numero delle Commissioni e le competenze da attribuire a ciascuna saranno oggetto di un approfondimento che terrà conto delle argomentazioni portate dai diversi consiglieri.

Rispetto agli organi con competenze particolari (Comitato per la legislazione e Comitato per il controllo e la valutazione), alla fine la Giunta per il regolamento ha convenuto che, pur con funzioni diverse, tali organi non sono incompatibili e quindi si può anche studiare un'ipotesi di integrazione che valorizzi le strutture e detti modalità di intervento efficaci.

Sull'organizzazione dei lavori d'Aula, sono stati affrontati gli articoli sulle modifiche al programma e al calendario dei lavori e sull'oltranza.

Al termine della seduta, il presidente Alessandro Tesini ha espresso grande soddisfazione per l'intensità e la qualità della discussione: "c'è grande consapevolezza e senso di responsabilità in tutti i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione - ha affermato - e questo porta a comprendere quanto il regolamento sia strumento essenziale per innovare il Consiglio regionale, la sua organizzazione, i suoi lavori".

"Un Consiglio che - ha aggiunto Tesini - nella distinzione dei poteri introdotta dal nuovo sistema elettorale, si pensa sempre più come a un Parlamento regionale che impronta il suo ruolo ai principi della collaborazione interistituzionale in relazione con l'Unione europea, lo Stato e le Autonomie locali, perseguendo gli obiettivi della sussidiarietà istituzionale e sociale".

"La stesura del regolamento oggi e quella prossima della legge statutaria su forma di governo e sistema elettorale - così ancora il presidente - raccoglie i risultati della ricerca e del dibattito prodotti per la riscrittura dello Statuto, fatica che sta dando i suoi frutti".

Quanto al lavoro specifico, Tesini ha sottolineato la piena convergenza sugli articoli relativi alla programmazione dei lavori d'Aula, sull'articolazione e l'organizzazione dei lavori delle Commissioni e dei Comitati per la legislazione e la verifica d'impatto. "Una discussione seria e approfondita, che ha consentito una buona sintesi tra le diverse proposte in discussione. Siamo sulla strada giusta - ha commentato - con l'intenzione di proseguire così".

(immagini alle tv)