AN: Dressi, costi elevati della comunicazione di Illy
(ACON) Trieste, 13 apr - COM/AB - Quanto costa la
comunicazione del presidente Illy?
La domanda è contenuta in un'interrogazione del consigliere
regionale di AN Sergio Dressi che, dopo aver ricordato la
creazione di una Direzione speciale per la Comunicazione,
distinta dall'Ufficio stampa, la sua dotazione di personale -
assunto anche con contratti a termine e senza concorso - e i
costi che la Giunta continua a sostenere per l'anomalo caso di
una giornalista in forza alla sede di Udine, che da oltre un anno
viene a lavorare a Trieste, al Centro di produzione televisiva
regionale, percependo, oltre allo stipendio, l'indennità di
missione quotidiana, mette in evidenza un altro episodio che, a
suo giudizio, palesa un ulteriore elevato costo sempre nel
settore della comunicazione.
Il riferimento è alla cerimonia svoltasi il 12 aprile a Udine per
l'assegnazione del "Premio Innovazione". Dressi evidenzia come
sia stata trasmessa in diretta TV via web e organizzata dal
Centro di produzione televisiva regionale: ciò nonostante -
sottolinea il consigliere di AN - erano presenti a Udine ben
sette giornalisti di Agenzia Regione Cronache così suddivisi:
cinque giornalisti (di questi, ben tre del Centro TV), un
giornalista - fotografo, un giornalista - operatore, un
assistente operatore non giornalista. Di questi sette
giornalisti, ben sei (più l'assistente) erano in missione,
percependo quindi la prevista indennità.
Il presidente Illy, così ancora Dressi, ha annunciato che i tre
lunghi filmati promozionali, relativi alle tre aziende private
premiate, erano stati realizzati con i mezzi e a spese del Centro
regionale di produzione televisiva e come intervistatore dei
premiati è stato scelto un professore di un Istituto di Parigi
che, non conoscendo l'italiano, ha svolto la sua intervista in
inglese, con un certo imbarazzo degli intervistati che hanno
avuto bisogno della traduzione, e che, di conseguenza, hanno
risposto in italiano.
Dressi chiede quindi al presidente Illy se si potevano
risparmiare i soldi della missione a sette dipendenti regionali,
considerato che alcuni degli stessi potevano tranquillamente
seguire la cerimonia in diretta via web TV, se è corretto
spendere soldi pubblici per realizzare filmati promozionali di
società private e se, infine, non si potevano risparmiare altri
soldi pubblici (con richiesta di conoscerne l'entità) invitando
come intervistatore un docente del MIB di Trieste, di certo non
inferiore alla persona utilizzata a Udine e sicuramente in grado
di svolgere, a vantaggio di tutti, l'intervista in italiano.