AN: contrarietà a regolamento associazioni immigrati
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/AB - Dopo l'approvazione della
legge regionale sugli extracomunitari - sostengono in una nota i
consiglieri di AN Paolo Ciani e Adriano Ritossa - continua sulla
stessa materia lo strapotere dell'assessore di Rifondazione
Comunista Roberto Antonaz nella prima applicazione del
provvedimento: un banale regolamento dedicato alle associazioni
che possono essere inserite o cancellate nell'albo regionale e
che viene costituito per poter erogare i finanziamenti, che per
l'anno in corso ammontano a ben 3.800.000 euro.
Il gruppo di Alleanza Nazionale, con i consiglieri Ciani e
Ritossa, ha cercato in Commissione di limitare questo strapotere,
che si traduce nel diritto dell'assessore di inserire e di
cancellare le associazioni e suo esclusivo giudizio, senza
neppure la possibilità di verifica ogni 6 mesi del lavoro svolto
e assicura che denuncerà ogni anomalia.
Ci preoccupa - continuano Ciani e Ritossa - lo strano silenzio
dei partiti di Intesa Democratica che, con la loro non scelta,
lasciano via libera a Rifondazione Comunista, che potrà prima
inserire le associazioni nell'albo regionale, poi finanziarle con
7 miliardi di vecchie lire, solo per il 2005, per poter
costruire, acquistare (arredi compresi) abitazioni per gli
extacomunitari, finanziare campagne di affissione di manifesti
anche per pratiche religiose e via dicendo.
Alleanza Nazionale - conclude la nota - esprime netta contrarietà
a questi metodi, che da una parte sono clientelari e dall'altra
vedranno la nascita di nuove ulteriori associazioni dedite
soprattutto a mangiare fondi regionali cospicui, creando
disparità di trattamento nella nostra regione. Non si capisce
perché queste opportunità e facilitazioni non possano essere date
anche a tutti gli altri cittadini. Senza dimenticare che Intesa
Democratica aveva bocciato un emendamento in Aula che prevedeva
parità di diritti e doveri per tutti i cittadini presenti in
Friuli Venezia Giulia.