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AN: contrarietà a regolamento associazioni immigrati

14.04.2005
15:19
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/AB - Dopo l'approvazione della legge regionale sugli extracomunitari - sostengono in una nota i consiglieri di AN Paolo Ciani e Adriano Ritossa - continua sulla stessa materia lo strapotere dell'assessore di Rifondazione Comunista Roberto Antonaz nella prima applicazione del provvedimento: un banale regolamento dedicato alle associazioni che possono essere inserite o cancellate nell'albo regionale e che viene costituito per poter erogare i finanziamenti, che per l'anno in corso ammontano a ben 3.800.000 euro.

Il gruppo di Alleanza Nazionale, con i consiglieri Ciani e Ritossa, ha cercato in Commissione di limitare questo strapotere, che si traduce nel diritto dell'assessore di inserire e di cancellare le associazioni e suo esclusivo giudizio, senza neppure la possibilità di verifica ogni 6 mesi del lavoro svolto e assicura che denuncerà ogni anomalia.

Ci preoccupa - continuano Ciani e Ritossa - lo strano silenzio dei partiti di Intesa Democratica che, con la loro non scelta, lasciano via libera a Rifondazione Comunista, che potrà prima inserire le associazioni nell'albo regionale, poi finanziarle con 7 miliardi di vecchie lire, solo per il 2005, per poter costruire, acquistare (arredi compresi) abitazioni per gli extacomunitari, finanziare campagne di affissione di manifesti anche per pratiche religiose e via dicendo.

Alleanza Nazionale - conclude la nota - esprime netta contrarietà a questi metodi, che da una parte sono clientelari e dall'altra vedranno la nascita di nuove ulteriori associazioni dedite soprattutto a mangiare fondi regionali cospicui, creando disparità di trattamento nella nostra regione. Non si capisce perché queste opportunità e facilitazioni non possano essere date anche a tutti gli altri cittadini. Senza dimenticare che Intesa Democratica aveva bocciato un emendamento in Aula che prevedeva parità di diritti e doveri per tutti i cittadini presenti in Friuli Venezia Giulia.