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Premio Terzani : dichiarazione di Tesini

18.04.2005
17:38
(ACON) Udine, 18 apr - MPB -"L'apertura dello sguardo verso i mondi emergenti, ai quali la cultura e le predisposizioni della Regione e del Friuli sono da sempre attente e la capacità dimostrata dalle istituzioni e dagli attori culturali udinesi di fare sintesi e integrazione per mettere a fattore comune competenze, risorse e programmi, sono i motivi che hanno convinto la Regione a sostenere l'iniziativa, con impegno triennale di spesa, inserendola, con apposito capitolo di bilancio, nella finanziaria 2005-2007, segno evidente di apertura di credito e investimento. Sullo sfondo, ovviamente, la lezione di Tiziano Terzani nel nome del quale siamo orgogliosi di istituire un premio".

E' quanto ha osservato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto "Vicino Lontano, identità e differenze al tempo dei conflitti", la manifestazione che dal 5 all'8 maggio trasformerà Udine in una "piazza delle idee", aperta al confronto tra personalità di prima grandezza nel panorama internazionale della cultura, dell'arte, della politica e del giornalismo che animeranno forum aperti al pubblico intrecciando esperienze e riflessioni per declinare, secondo approcci e linguaggi diversi (letteratura, economia, politica, arte, filosofia, spiritualità), il rapporto tra un Oriente non più "confezionato" per i gusti e gli interessi degli occidentali e un Occidente che s'interroga sulla propria identità.

Il progetto è nato meno di un anno fa, ha spiegato il presidente dell'associazione Paolo Cerutti, per stimolare le persone ad allargare lo sguardo, aprendolo a una molteplicità di punti di vista, sul rapporto tra un variegato "Occidente" e un "Oriente" altrettanto multiforme e complesso, oltre la banalità degli stereotipi e al di là delle pericolose polarizzazioni che caratterizzano l'incontro/scontro di "civiltà" oggi. "Un sogno quasi - ha aggiunto Cerutti - che si è trasformato in realtà perché in tanti ci hanno creduto, a cominciare dalle istituzioni, a cui si sono affiancati sostegni pubblici e privati.

"Un premio aperto, ispirante, rivolto a un modo di saper guardare le cose più che a qualcuno in particolare" - ha commentato la moglie dello scrittore, Angela, spiegando perché ha accettato di sostenere il premio inserito nel progetto e intitolato al marito che non amava i premi perché diceva che si risolvono in quattro persone intorno a un tavolo e dopo gli applausi al vincitore ognuno torna a casa propria: questo è un riconoscimento che stimola l'apertura verso altre culture e altre identità e rappresenta un buon punto di partenza per riflettere sulla necessità di abbattere i confini".

"La manifestazione fa parte del trittico "Udine Porta d'Oriente - ha precisato il sindaco di Udine Sergio Cecotti - che punta a valorizzare il ruolo di una città da sempre avanguardia dell'Occidente latino nei confronti di tutto ciò che è Oriente, anzi Orienti, non solo in senso geografico".

Dialogo, dunque, ma anche identità, il filo conduttore di una manifestazione che cercherà di rispondere anche alla domanda che cosa significhi essere occidentali, in un momento in cui si tende ad esportare, oltre alle merci, anche il cuore dei valori occidentali, la democrazia e la libertà, nella convinzione - è stato detto nei vari interventi- che la cultura non è un'entità sostanziale, ma porosa, così come lo è ciò che chiamiamo identità, il luogo del "noi". Quindi, un piccolo passo verso il pensiero cosmopolita, l'unico che oggi può unire le genti del mondo".

Nel contesto della manifestazione che comprende mementi musicali, presentazioni di libri di scrittori e giornalisti, mostre di taccuini di viaggio, itinerari, percorsi per bambini legati anche alla cultura materiale, c'è anche "Fuori Rotta", uno spazio riservato ai viaggiatori, con momenti dedicati al confronto di esperienze, che sarà inaugurato, alle ore 12,00 di venerdì 6 maggio con la proiezione di "Oxus.Montagna per la pace. Afganistan 2003", il film documentario di Giorgio Gregorio, del Centro produzioni televisive della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.