Pari opportunità incontra Commissione slovena e Tesini
(ACON) Trieste, 19 apr - MPB - La presidente della Commissione
regionale pari opportunità tra uomo e donna del Friuli Venezia
Giulia Renata Brovedani, assieme alle vicepresidenti Mara Cernic
e Santa zannier, alla consigliera di parità Grazia Vendrame e
alla dottoressa Chiara Cristini dell'IRES, ha incontrato oggi una
delegazione della Repubblica di Slovenia composta da Tanja
Salecl, direttrice dell'Ufficio pari opportunità di Lubiana e da
Violeta Neubauer, responsabile per i rapporti internazionali
dello stesso Ufficio.
Scopo dell'incontro, approfondire la conoscenza fra le due
Commissioni e sviluppare linee e metodologie di un rapporto di
collaborazione stabile e produttivo.
La Commissione del Friuli Venezia Giulia è titolare del progetto
INTERREG Italia Slovenia 2000-2006 su "Le pari opportunità in
Alpe Adria", che ha come obiettivo la creazione di un data base
contenente tutte le informazioni inerenti temi relativi alle pari
opportunità, consultabile nelle due lingue.
Lo stato di attuazione del progetto (di cui è responsabile per
conto dell'IRES Chiara Cristini) è stato illustrato anche al
presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, che
successivamente ha ricevuto le due delegazioni.
Mentre la seconda fase si concluderà a maggio, l'incontro
operativo di oggi è servito a gettare le basi della terza fase,
che consiste nell'organizzazione di una quindicina di workshop -
il primo dei quali a giugno - tra esperte del Friuli Venezia
Giulia e della Slovenia su temi di interesse comune.
Tesini - soffermandosi sulla lunga tradizione di rapporti con la
vicina Repubblica, positivi e intensi su tutti i fronti pur in
assenza di una piena corrispondenza nell'impalcatura
istituzionale delle due realtà - ha sottolineato come in questi
anni si siano ulteriormente moltiplicate le azioni di
collaborazione.
Questo - ha detto - è un progetto di grande interesse. Il
Consiglio regionale attribuisce inoltre alla Commissione
regionale per le pari opportunità una capacità di rappresentanza
e di progettualità di grande rilievo.
Sono convinto - ha concluso il presidente - che anche attraverso
progetti come questo si possano costruire collaborazioni di
paternariato rafforzando la credibilità comune nell'UE.
(foto in e-mail; immagini alle tv)