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CR: pdl AN su famiglia, dibattito (3)

20.04.2005
13:28
(ACON) Trieste, 20 apr - AB - Che fine ha fatto, a due anni dall'inizio della legislatura, il reddito di cittadinanza? Che fine hanno fatto la 328, il regolamento sulle badanti, le azioni forti di contrasto della nuova povertà? A chiederlo è stato Massimo Blasoni (FI), che ha concluso con una domanda generale: rispetto alla famiglia, nucleo centrale di riferimento del welfare, cosa ha fatto questa maggioranza? Non si può certo dire che questa maggioranza, pur avendo i numeri per governare, brilli sui temi del sociale.

Maria Teresa Bassa Poropat (Citt) ha affermato che la volontà è di intervenire con una legge che abbia ricadute pratiche. Una politica corretta va fatta non attraverso un mero sostegno economico, altrimenti sarebbe pura demagogia: siano per investire in termini legislativi ed economici per garantire alle famiglie una rete di servizi a loro sostegno.

Il tema della famiglia era già stato affrontato nella scorsa legislatura, così Cristiano Degano (Margh), ma l'allora maggioranza di centro destra non riuscì a mettersi d'accordo nemmeno nella sua definizione. Oggi siamo per concretizzare la legge sulla famiglia e lo dimostra il fatto che in Finanziaria 2005 sono stati messi a fondo globale 9 milioni di euro. Sentiamo la necessità di arrivare in Commissione con una sintesi della maggioranza, proprio per evitare gli errori della scorsa legislatura. Rinviare questa legge in Commissione è una scelta di buon senso: sarebbe offensivo affrontare questo tema in modo affrettato.

Siamo contrari a certi concetti di famiglia che emergono all'interno di Intesa Democratica, ha ribadito Paolo Ciani (AN). E' nostro diritto veder discutere, e magari anche bocciare in Aula, provvedimenti di questa portata: la maggioranza vuole invece il rinvio in Commissione per non discutere.

Dopo aver richiamato il regolamento (la legge si chiude con un'approvazione o con una bocciatura, sicuramente non con un rinvio in Commissione), Isidoro Gottardo (FI) ha ricordato che l'unica legge organica sulla famiglia risale al 1993, la numero 49: fu una legge laica, voluta dall'allora DC che seppe coniugare il concetto di famiglia con la modernità e le necessità dei tempi. La maggioranza dimostra oggi di essere in confusione: dopo essersi impegnata a presentare una legge entro il 2003 definendola una priorità, oggi ci dice che non ci sarà una legge sulla famiglia, che si collocherà invece dentro la 328. Noi siamo invece pronti a confrontarci subito, partendo da un punto fermo: la famiglia è basata su un rapporto di responsabilità tra un uomo e una donna.

(segue)