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CR: pdl ERDISU, fine dibattito generale (10)

20.04.2005
17:48
(ACON) Trieste, 19 apr - RC - Paolo Menis (Margh) riscontra una certa lontananza degli studenti dalle strutture universitarie perché queste, tra ritardi e mancanze, non riescono ad essere loro vicine. Il cambiamento vero che ci si attende è di sistema - ha sostenuto. Dobbiamo permettere agli studenti di poter conciliare il lavoro con lo studio: a Pordenone, ad esempio, ben il 60% degli studenti iscritti ad una Facoltà anche lavora. Se qualcuno ha paura che gli Atenei diventino uno solo, è una paura infondata perché resteranno due, ma faccio parte di coloro che avrebbero voluto affrontare con coraggio la costituzione dell'ERDISU unico.

Merito delle opposizioni, per Bruno Marini (FI), se l'Aula finalmente parla di ERDISU. Per lui, per vedere un'approvazione veloce del testo andrebbe tolto l'articolo 40 (norme transitorie) che afferma, tra l'altro, che gli organi dei nuovi ERDOSU (Enti regionali per il diritto e le opportunità allo studio universitario) di Trieste e Udine sono costituiti entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge; fino ad allora, restano in carica gli attuali ERDISU. Gli incarichi di direttore degli ERDISU già conferiti all'entrata in vigore di questa legge sono riferiti agli ERDOSU.

L'assessore Roberto Cosolini ha, infine, fatto presente l'incremento della dotazione del Fondo per i programmi universitari e per i progetti di ricerca e l'utilizzo del Fondo sociale europeo, l'incentivazione a frequentare i master di formazione. Si è detto d'accordo al passaggio da una Commissione consultiva a una Conferenza permanente, organi diversissimi per composizione e compiti, nonché al rafforzamento dei due ERDISU e della loro collaborazione con gli Enti pubblici del territorio per la creazione di un'ampia rete di servizi da offrire agli studenti. Con questa legge, si va a limitare le duplicazioni e rafforzare l'offerta per ottimizzare le risorse. Il testo base sarà migliorato con alcuni emendamenti già preparati dalla maggioranza.

L'assessore ha, infine, accolto l'ordine del giorno a firma Poropat (Citt), Blazina (DS), Franzil (PRC) e Lupieri (Margh) con il quale la Giunta si impegna a monitorare lo standard e il grado di omogeneizzazione dei servizi erogati dagli ERDISU, ma anche a riferire al Consiglio regionale, entro due anni, sulla fattibilità di una definitiva unificazione degli organi di governo di tali Enti, che peraltro conserverebbero le rispettive direzioni.

Domani si esamineranno gli articoli della proposta di legge, mentre ora l'Aula è passa alle risposte della Giunta a interrogazioni e interpellanze dei consiglieri.

(segue)