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CR: approvata legge ERDISU (4)

21.04.2005
17:32
(ACON) Trieste, 21 apr - AB - Il Consiglio regionale ha approvato la legge sul diritto allo studio universitario con i voti di Intesa Democratica; contrarie le opposizioni; astenuto Franzil (PRC).

L'Aula ha esaminato celermente la seconda metà degli articoli, con un dibattito più acceso solo sulla norma transitoria (art. 40), che prevede che gli organi degli ERDISU di Trieste e di Udine siano costituiti entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. Camber (FI) e Ciani (AN) hanno aspramente criticato questa scelta, accusando la maggioranza di voler mandare a casa i consigli di amministrazione prima della loro naturale scadenza per occupare ulteriori poltrone, creando così un precedente inaccettabile.

Prima del pronunciamento sulla legge nel suo complesso ci sono state diverse dichiarazioni di voto:

Astenuto a titolo personale Kristian Franzil (PRC), pur riconoscendo che ci sono elementi positivi nella legge, per gli emendamenti accolti sui collegi universitari.

La legge non fa null'altro che creare nuove poltrone per la maggioranza, così Paolo Ciani (AN), lasciando di fatto agli studenti un ruolo marginale e senza nessuna possibilità di incidere sugli ERDISU.

Favorevole a una legge che dà diritti e opportunità agli studenti si è detta Maria Teresa Bassa poropat (Citt), nonché alla previsione di verifica delle possibilità di avere un ERDISU unico.

Il testo è stato migliorato, ma Roberto Molinaro (UDC) conferma il voto contrario per il mancato coinvolgimento degli enti locali, per il ruolo meramente propositivo e non decisionale della Conferenza, per la norma transitoria che manda a casa i consigli di amministrazione.

Tanti difetti, qualche elemento innovativo, ma rimane, per Piero Camber (FI), lo scandalo della norma transitoria, adottata solo per occupare ulteriori posti di potere, come la maggioranza ha già fatto con l'orchestra sinfonica del FVG. Un modo di gestire che crea un precedente gravissimo.

C'è la convinzione in Sergio Lupieri (Margh) di aver prodotto un lavoro serio, produttivo e senza pregiudizi. Abbiamo cercato di migliorare le politiche dei servizi agli studenti: per questo abbiamo fatto una legge snella e operativa.

Soddisfazione è stata espressa, infine, anche da Tamara Blazina (DS) per una legge che è il frutto di una lungo e approfondito dibattito, che ha avuto come obiettivo quello di migliorare i servizi agli studenti dando loro la possibilità di verificarne l'efficacia.

(fine)