Torviscosa a colori: inaugurata in CR mostra ceramiche
(ACON) Trieste, 03 mag - MPB - Le iniziative d'arte in
Consiglio si arricchiscono di una nuova esperienza con
l'inaugurazione oggi, da parte del presidente dell'Assemblea
Alessandro Tesini, di una straordinaria esposizione di 45 opere
di ceramica appartenenti alla raccolta "Torviscosa a colori",
curata da Sandra Rucci e che in questa sede istituzionale propone
i pezzi più prestigiosi.
Essa documenta e celebra l'esperienza artistica che questo
centro, famoso soprattutto per la cellulosa e la chimica, ha
maturato fra gli anni '50 e '60 per merito di Franco Marinotti,
presidente e fondatore della città, che nel 1954 istituì,
nell'ambito delle iniziative aziendali, la Scuola laboratorio di
Ceramica Artistica, chiamando a collaborare i più prestigiosi
maestri di questa disciplina artistica per la quale l'Italia
all'epoca si fece ammirare nel mondo.
La raccolta di opere "Torviscosa a colori" in parte è esposta nel
Centro informazione e documentazione della cittadina, e in quella
sede resterà aperta al pubblico per tutto il periodo della durata
dell'esposizione in Consiglio regionale, ossia fino al 3 giugno
prossimo.
Il Consiglio regionale non ha la velleità di sovrapporsi ai
luoghi deputati di esposizione, ma ritiene doveroso dedicare i
suoi spazi a espressioni artistiche che assumono un significato
particolare per la vita della regione - ha affermato Tesini
ricordando altre esposizioni, da quella dedicata agli artisti del
Friuli Venezia Giulia che si erano espressi anche con
l'autoritratto a quelle fotografiche per l'ingresso dei nuovi
paesi nell'Ue, per il ritorno di Trieste all'Italia e,
attualmente, per i 60 anni della Liberazione.
Per la prima volta vengono ospitate delle ceramiche che
ridefiniscono la storia del patrimonio artistico dell'intera
regione e non solo di Torviscosa, ha aggiunto Tesini unendo il
personale ricordo, in quanto nato nella cittadina, dell'avventura
artistica avviata da Marinotti: un'esperienza che noi cittadini
del luogo all'epoca facevamo fatica a comprendere. Oggi rendiamo
volentieri omaggio a questa tradizione che rivela Torviscosa come
una città della ceramica.
La raccolta esposta a Trieste, oltre a documentare, attraverso la
rara bellezza degli smalti di queste ceramiche, l'originale
combinazione tra arte e produzione, offre uno straordinario
confronto tra le opere degli artisti locali e quelle, in
particolare, del grande maestro Paolo De Poli che molto influì
sul fenomeno artistico qui espressosi.
La curatrice Sandra Rucci ha inquadrato l'esperienza di
Torviscosa sia nel contesto della storia della ceramica e della
lezione che viene dai grandi artisti, sia del mecenatismo
industriale.
All'inaugurazione della mostra erano presenti anche il sindaco di
Torviscosa Roberto Duz e Carlo Rastelli della Caffaro, che ha
parlato del percorso avviato con il Comune, anche sull'onda di
questa esperienza, per far diventare il Centro di informazione e
documentazione un museo permanente dell'industria della Bassa
friulana. Un passo che, per il sindaco, proprio perché Torviscosa
ha saputo esprimere anche cultura, inserisce di diritto la città
in un circuito turistico e culturale dell'area.
(foto in e-mail; immagini alle tv)