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Torviscosa a colori: inaugurata in CR mostra ceramiche

03.05.2005
15:55
(ACON) Trieste, 03 mag - MPB - Le iniziative d'arte in Consiglio si arricchiscono di una nuova esperienza con l'inaugurazione oggi, da parte del presidente dell'Assemblea Alessandro Tesini, di una straordinaria esposizione di 45 opere di ceramica appartenenti alla raccolta "Torviscosa a colori", curata da Sandra Rucci e che in questa sede istituzionale propone i pezzi più prestigiosi.

Essa documenta e celebra l'esperienza artistica che questo centro, famoso soprattutto per la cellulosa e la chimica, ha maturato fra gli anni '50 e '60 per merito di Franco Marinotti, presidente e fondatore della città, che nel 1954 istituì, nell'ambito delle iniziative aziendali, la Scuola laboratorio di Ceramica Artistica, chiamando a collaborare i più prestigiosi maestri di questa disciplina artistica per la quale l'Italia all'epoca si fece ammirare nel mondo.

La raccolta di opere "Torviscosa a colori" in parte è esposta nel Centro informazione e documentazione della cittadina, e in quella sede resterà aperta al pubblico per tutto il periodo della durata dell'esposizione in Consiglio regionale, ossia fino al 3 giugno prossimo.

Il Consiglio regionale non ha la velleità di sovrapporsi ai luoghi deputati di esposizione, ma ritiene doveroso dedicare i suoi spazi a espressioni artistiche che assumono un significato particolare per la vita della regione - ha affermato Tesini ricordando altre esposizioni, da quella dedicata agli artisti del Friuli Venezia Giulia che si erano espressi anche con l'autoritratto a quelle fotografiche per l'ingresso dei nuovi paesi nell'Ue, per il ritorno di Trieste all'Italia e, attualmente, per i 60 anni della Liberazione.

Per la prima volta vengono ospitate delle ceramiche che ridefiniscono la storia del patrimonio artistico dell'intera regione e non solo di Torviscosa, ha aggiunto Tesini unendo il personale ricordo, in quanto nato nella cittadina, dell'avventura artistica avviata da Marinotti: un'esperienza che noi cittadini del luogo all'epoca facevamo fatica a comprendere. Oggi rendiamo volentieri omaggio a questa tradizione che rivela Torviscosa come una città della ceramica.

La raccolta esposta a Trieste, oltre a documentare, attraverso la rara bellezza degli smalti di queste ceramiche, l'originale combinazione tra arte e produzione, offre uno straordinario confronto tra le opere degli artisti locali e quelle, in particolare, del grande maestro Paolo De Poli che molto influì sul fenomeno artistico qui espressosi.

La curatrice Sandra Rucci ha inquadrato l'esperienza di Torviscosa sia nel contesto della storia della ceramica e della lezione che viene dai grandi artisti, sia del mecenatismo industriale.

All'inaugurazione della mostra erano presenti anche il sindaco di Torviscosa Roberto Duz e Carlo Rastelli della Caffaro, che ha parlato del percorso avviato con il Comune, anche sull'onda di questa esperienza, per far diventare il Centro di informazione e documentazione un museo permanente dell'industria della Bassa friulana. Un passo che, per il sindaco, proprio perché Torviscosa ha saputo esprimere anche cultura, inserisce di diritto la città in un circuito turistico e culturale dell'area.

(foto in e-mail; immagini alle tv)