Presentata visita Scuola Studi Politici di Mosca in FVG
(ACON) Trieste, 04 mag - MPB - Incontri istituzionali, momenti
di confronto, visite a realtà scientifiche (Area di ricerca),
economiche (Distretto della Sedia, Distretto Agroalimentare, Aiat
di Lignano) e grandi aziende (Calligaris Spa e Danieli Spa)
all'avanguardia sul piano dell'innovazione.
Per i trenta partecipanti alla missione della Scuola di Studi
Politici di Mosca in Friuli Venezia Giulia, che si realizza
grazie all'impegno del Consiglio regionale e con la
collaborazione dello Sportello regionale per
l'internazionalizzazione di FINEST e della Camera di Commercio di
Udine, denso è il calendario degli appuntamenti fissati tra il 9
e il 13 maggio.
Finalità e contenuti della visita sono stati illustrati a Trieste
dal presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini.
La visita rientra nel quadro di iniziative che la Scuola -
prestigioso istituto di ricerca fondato e diretto da Elena
Nemirovskaya (storico dell'arte, Medaglia al Merito del Consiglio
d'Europa) e che dal 1992 opera come organizzazione non
governativa per preparare i quadri politici, amministrativi e
imprenditoriali della Russia post-comunista - organizza da
diversi anni presso le Assemblee regionali italiane d'intesa con
la Conferenza dei presidenti dell'Assemblea, dei Consigli
regionali e delle Province autonome.
C'è un accordo di collaborazione tra la Scuola e la Conferenza -
ha spiegato Tesini, che della Conferenza dei presidenti è il
coordinatore e che nello scorso febbraio aveva partecipato in
qualità di relatore al seminario che la Scuola aveva organizzato
a Perm negli Urali. In base a un programma concordato, infatti, i
seminari si tengono in centri sempre diversi della Russia e,
analogamente, in una regione italiana con l'obiettivo di
approfondire temi di interesse comune e di favorire il
consolidamento dei rapporti. La Scuola inoltre è riconosciuta dal
Consiglio d'Europa, che ne sostiene l'attività e riceve fondi
anche da alcuni programmi dell'Unione europea.
Dopo il crollo del muro, il problema era quello di formare una
classe dirigente capace sul piano della democrazia politica e
della gestione economica, ha detto Tesini ricordando gli
obiettivi della scuola e sottolineando l'alto profilo della
composizione della delegazione che sarà in Friuli Venezia Giulia:
parlamentari, rappresentanti di istituzioni, imprenditori,
giornalisti, provenienti da molte regioni russe (vi fanno parte
anche due esponenti della Repubblica di Cecenia).
Proprio per l'interesse con cui la Scuola e i partecipanti ai
suoi seminari guardano all'Europa, il programma punta nelle prime
due giornate, su temi politico-istituzionali. Sono infatti in
programma, per lunedì 9 e martedì 10 maggio, due seminari che si
svolgeranno nell'Aula del Consiglio regionale: il primo per far
conoscere l'istituzione regionale con il suo patrimonio
multietnico e multiculturale, le sue competenze in politica
estera e i suoi strumenti finanziari; l'altro imperniato sul
progetto di Euroregione, che vedrà fra i relatori, accanto al
sottosegretario agli esteri Roberto Antonione, anche esponenti
delle Regioni e dei Paesi vicini.
Dopo la visita all'Area di Ricerca, da mercoledì a venerdì
saranno approfondite le realtà del Distretto della Sedia a
Manzano, del Distretto Agroalimentare a San Daniele, dell'Azienda
turistica di Lignano Sabbiadoro.
(foto in e-mail; immagini alle tv)