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Presentata visita Scuola Studi Politici di Mosca in FVG

04.05.2005
17:08
(ACON) Trieste, 04 mag - MPB - Incontri istituzionali, momenti di confronto, visite a realtà scientifiche (Area di ricerca), economiche (Distretto della Sedia, Distretto Agroalimentare, Aiat di Lignano) e grandi aziende (Calligaris Spa e Danieli Spa) all'avanguardia sul piano dell'innovazione.

Per i trenta partecipanti alla missione della Scuola di Studi Politici di Mosca in Friuli Venezia Giulia, che si realizza grazie all'impegno del Consiglio regionale e con la collaborazione dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione di FINEST e della Camera di Commercio di Udine, denso è il calendario degli appuntamenti fissati tra il 9 e il 13 maggio.

Finalità e contenuti della visita sono stati illustrati a Trieste dal presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini.

La visita rientra nel quadro di iniziative che la Scuola - prestigioso istituto di ricerca fondato e diretto da Elena Nemirovskaya (storico dell'arte, Medaglia al Merito del Consiglio d'Europa) e che dal 1992 opera come organizzazione non governativa per preparare i quadri politici, amministrativi e imprenditoriali della Russia post-comunista - organizza da diversi anni presso le Assemblee regionali italiane d'intesa con la Conferenza dei presidenti dell'Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome.

C'è un accordo di collaborazione tra la Scuola e la Conferenza - ha spiegato Tesini, che della Conferenza dei presidenti è il coordinatore e che nello scorso febbraio aveva partecipato in qualità di relatore al seminario che la Scuola aveva organizzato a Perm negli Urali. In base a un programma concordato, infatti, i seminari si tengono in centri sempre diversi della Russia e, analogamente, in una regione italiana con l'obiettivo di approfondire temi di interesse comune e di favorire il consolidamento dei rapporti. La Scuola inoltre è riconosciuta dal Consiglio d'Europa, che ne sostiene l'attività e riceve fondi anche da alcuni programmi dell'Unione europea.

Dopo il crollo del muro, il problema era quello di formare una classe dirigente capace sul piano della democrazia politica e della gestione economica, ha detto Tesini ricordando gli obiettivi della scuola e sottolineando l'alto profilo della composizione della delegazione che sarà in Friuli Venezia Giulia: parlamentari, rappresentanti di istituzioni, imprenditori, giornalisti, provenienti da molte regioni russe (vi fanno parte anche due esponenti della Repubblica di Cecenia).

Proprio per l'interesse con cui la Scuola e i partecipanti ai suoi seminari guardano all'Europa, il programma punta nelle prime due giornate, su temi politico-istituzionali. Sono infatti in programma, per lunedì 9 e martedì 10 maggio, due seminari che si svolgeranno nell'Aula del Consiglio regionale: il primo per far conoscere l'istituzione regionale con il suo patrimonio multietnico e multiculturale, le sue competenze in politica estera e i suoi strumenti finanziari; l'altro imperniato sul progetto di Euroregione, che vedrà fra i relatori, accanto al sottosegretario agli esteri Roberto Antonione, anche esponenti delle Regioni e dei Paesi vicini.

Dopo la visita all'Area di Ricerca, da mercoledì a venerdì saranno approfondite le realtà del Distretto della Sedia a Manzano, del Distretto Agroalimentare a San Daniele, dell'Azienda turistica di Lignano Sabbiadoro.

(foto in e-mail; immagini alle tv)