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IpR: Battellino con direttrice Scuola studi politici Mosca

10.05.2005
14:52
(ACON) Trieste, 10 mag - MPB - Quale presenza delle donne nelle istituzioni e ai vertici della società russa: l'argomento - assieme a quello delle politiche di genere - è stato al centro dell'incontro che Alessandra Battellino, capogruppo di Intesa per la Regione, assieme a Claudia Lanci rappresentante dell'associazione "Sono donna, scelgo donna" ha avuto con la direttrice della Scuola di studi politici di Mosca Elena Nemirovskaya, a margine dei lavori per il seminario di studio in svolgimento in Consiglio regionale sull'Euroregione.

Abbiamo colto un'occasione di confronto - ha spiegato Battellino - per capire quale sia la situazione femminile attuale e quali siano le linee di tendenza, a partire naturalmente da una condizione complessivamente diversa. Siamo convinte che il punto di vista delle donne e la presenza femminile in politica siano determinanti per la società, perché dalla politica discende ogni altra scelta.

E i dati forniti da Nemirovskaya, che ha indicato la presenza di donne in politica compresa tra il 6 e il 10%, indicano una analogia con la realtà italiana. La partecipazione è particolarmente difficile per quelle donne che parallelamente fanno la scelta della famiglia, che pregiudica la carriera.

La cultura dominante - ha spiegato la direttrice - è maschile e per le donne è difficile l'inserimento anche in livelli di responsabilità in campo imprenditoriale o manageriale. L'affermazione nel lavoro è legata ai settori considerati di pertinenza femminile o in campi della piccola impresa ove dare vita in maniera creativa a nuove iniziative. Per le donne russe che, nella fase del cambiamento, hanno espresso anche una tendenza a uscire dal mondo del lavoro, vissuto finora spesso come un obbligo - diversamente da quanto considerato nella nostra società ove è inteso come strumento di libertà - questo è un tempo importante per capire e riflettere su quali obiettivi perseguire - ha infine commentato, sottolineando che però le tematiche di genere non rientrano per ora fra i temi di studio dell'Istituto da lei fondato.

(foto in e-mail; immagini alle tv)