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III Comm: Bassa Poropat illustra pdl servizi prima infanzia

11.05.2005
13:06
(ACON) Trieste, 11 mag - AB - Maria Teresa Bassa Poropat (Citt) ha illustrato alla III Commissione consiliare, presieduta da Nevio Alzetta (DS) la proposta di legge, di cui è prima firmataria, sul sistema educativo integrato dei servizi alla prima infanzia. La proposta è stata sottoscritta anche da Bruna Zorzini (PDCI), Tamara Blazina (DS), Alessandro Metz (Verdi), Annamaria Menosso (DS) e Sergio Lupieri (Margh).

La normativa sull'infanzia è attesa da operatori e famiglie, ha esordito Bassa Poropat, in quanto il testo vigente è datato 1987. Un testo avanzato e innovativo per l'epoca, ma oggi inadeguato perché in questi anni ci sono stati mutamenti di grande portata nella società, dal massiccio ingresso delle donne nel mondo del lavoro a una rinnovata sensibilità e cultura nei confronti dell'infanzia, che si traduce in un diritto diffuso all'educazione e alla formazione a partire dai primi anni di vita.

La proposta di legge - ampiamente condivisa anche dal Comitato regionale pedagogico - delinea un sistema di offerte socio educative che, a partire dall'esperienza storicamente collaudata degli asili nido, prevede l'attivazione di nuove tipologie di servizio a questi complementari, caratterizzate da uno specifico progetto pedagogico e da modalità organizzative flessibili, in modo da rispondere efficacemente ai diversi bisogni delle famiglie, delle bambine e dei bambini. Vengono così definite le politiche per la prima infanzia e si portano a sistema tutti i servizi pubblici e privati rivolti alla fascia 0-3 anni.

Tre gli obiettivi evidenziati da Bassa Poropat:

ampliamento, diversificazione e messa in rete dell'offerta formativa per la fascia 0-3, affiancando all'esperienza del nido tradizionale nuove tipologie di servizio, ma anche prevedendo servizi integrativi al nido, in relazione al tempo di permanenza del bambino nella struttura, come spazi gioco, copresenza di bambini e adulti accompagnatori, centri per bambini e genitori, nonché attivazione di servizi socio-educativi sperimentali;

definizione di standard pedagogico-organizzativi omogenei tra servizi pubblici e privati;

messa in rete di tutte le diverse tipologie di servizio, sia a gestione pubblica che privata, così da realizzare un Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia.

Piero Camber ha informato della presentazione di una proposta di legge del gruppo di Forza Italia sullo stesso argomento, così la Commissione ha previsto l'illustrazione di questo nuovo provvedimento prima di decidere sulla programmazione di audizioni e l'eventuale costituzione di un comitato ristretto.