IV Comm: approvata proposta di legge edilizia sostenibile
(ACON) Trieste, 12 mag - MPB/AB - Approvata dalla IV
Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Uberto Fortuna
Drossi (Citt), la proposta di legge sull'edilizia sostenibile,
sottoscritta dai consiglieri Enrico Gherghetta (DS), Uberto
Fortuna Drossi (Citt), Alessandra Battellino (IpR), Virgilio
Disetti (Margh), Kristian Franzil (PRC), Alessandro Metz (Verdi),
Bruna Zorzini (PDCI).
Inizialmente, il provvedimento comprendeva anche norme per la
mappatura e la rimozione dell'amianto, che però sono state
stralciate e faranno parte di una proposta di legge autonoma.
Così, la legge è indirizzata all'edilizia sostenibile (ovvero
bioedilizia e bioarchiettura) che si riferisce all'uso di
materiali, processi e metodi edilizi possibilmente a basso
impatto ambientale e ad alto risparmio energetico e rispettosi
della salute degli abitanti: l'argomento - come sottolineato da
Gherghetta nella relazione introduttiva - si inserisce in un
cammino già intrapreso dalla Regione con diverse iniziative, come
la stesura di un Decalogo dell'edilizia sostenibile che è alla
base del Protocollo previsto dalla proposta di legge che,
modificabile e aggiornabile, si configura come lo snodo della sua
operatività.
Oltre a definire il concetto di bioedilizia, si precisano le
caratteristiche generali dei materiali da costruzione, le
condizioni di tutela degli elementi costruttivi presenti negli
edifici storici e nell'edilizia tradizionale locale,
l'obbligatorio utilizzo negli edifici di nuova costruzione delle
acque piovane per gli scarichi sanitari e altri usi compatibili.
Si promuove inoltre la formazione, l'informazione e la nascita di
uno sportello informatico regionale, e si prevede una Conferenza
euro-regionale sull'edilizia sostenibile, con cadenza biennale,
per adeguare l'intervento regionale e aggiornare il Protocollo.
La proposta di legge aveva iniziato il suo iter un anno fa,
c'erano state numerose udienze conoscitive, era stato organizzato
un convegno in materia (una novità nell'approccio a una legge),
così la Commissione ha approvato in rapida successione tutti gli
articoli e il provvedimento nel suo complesso, con i voti di
Intesa Democratica e di De Gioia (Aut.Soc), nessun contrario,
astenuti FI e AN.
Nelle dichiarazioni di voto, Gherghetta ha ricordato che vivere
sano e abitare sano sono tra gli obiettivi di ID e che la legge
consente di fare un salto di qualità nell'edilizia, settore dove
finora prevalevano solo parametri come quantità e costi.
Adriano Ritossa (AN) e Gaetano Valenti (FI) hanno parlato di
legge tecnicamente condivisibile, ma hanno avanzato critiche
sulla copertura finanziaria (non ancora quantificata
nell'articolato) e hanno raccomandato che non si vada a
dimenticare quello che è il problema principale, ossia una casa
per tutti. L'obiettivo dovrà quindi essere quello di sposare la
qualità alla quantità.
Il problema casa e la sua armonizzazione con la qualità della
vita è sentito anche da Alessandro Metz (Verdi), mentre Mirko
Spacapan (Margh) ha parlato di legge intelligente perché imporrà
un cambio di abitudini a chi finora guardava solo all'aspetto
economico e Fortuna Drossi ha anticipato che la maggioranza dovrà
senz'altro farsi carico di una dotazione finanziaria adeguata,
per dar vita a una legge che è un tassello per la qualità
dell'edilizia.
Lo stesso Fortuna Drossi sarà relatore di maggioranza; Ritossa e
Valenti di minoranza.
(immagini alle tv)