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Corecom: par condicio per referendum 12 e 13 giugno

19.05.2005
10:24
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - "Siamo già in par condicio rispetto al referendum sulla procreazione medicalmente assistita che si terrà il 12 e 13 giugno, ma ci vorrà ancora qualche giorno prima che - spiega Franco Del Campo, presidente del Coerecom FVG - la delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni diventi effettivamente operativa. Il ritardo è dovuto al rinnovo dell'Autorità a livello nazionale, ma a livello regionale stiamo già operando secondo la normativa vigente".

La delibera dell'Autorità, in attesa della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è disponibile all'indirizzo http://www.agcom.it/provv/d_36_05_CSP.htm, e prevede una serie di scadenze temporali per le emittenti radiotelevisive e per i soggetti politici legittimati a partecipare alla campagna referendaria. In particolare per le emettenti si prevede:

- i calendari delle trasmissioni di comunicazione politica, collocati in contenitori con cadenza quindicinale, sono tempestivamente comunicati, anche a mezzo telefax, ai Corecom di competenza (art. 9, co. 3, n. 36/05/CSP); - entro il terzo giorno successivo alla pubblicazione della delibera sulla G.U. le emittenti radiotelevisive locali interessate alla trasmissione di Messaggi Autogestiti Gratuiti (MAG) rendono noto il loro intendimento mediante un comunicato (possono essere utilizzati i modelli MAG/1/RN resi disponibili nel sito dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) da trasmettere almeno una volta nella fascia di maggiore ascolto, secondo le indicazioni di cui all'art. 11, co. 1, lett. a), e ne danno tempestiva comunicazione ai competenti Corecom; - per la trasmissione di MAG saranno considerate le domande provenienti unicamente dalle emittenti radiotelevisive che hanno sede o domicilio eletto in Friuli Venezia Giulia, come stabilito dall'art. 13, co. 1.

Per i soggetti politici è previsto: - a decorrere dal terzo giorno e fino al quinto giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera nella Gazzetta Ufficiale i soggetti politici di cui all'articolo 2, comma 1, lettere a) e c), nonché i soggetti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b) che abbiano reso la comunicazione di cui al medesimo articolo 2, comma 2, interessati a trasmettere MAG comunicano alle emittenti e al competente Comitato regionale per le comunicazioni le proprie richieste, indicando il responsabile elettorale per i referendum popolari abrogativi e i relativi recapiti, la durata dei messaggi. A tale fine, possono essere utilizzati i modelli MAG/3/RN resi disponibili nel predetto sito web dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Per la stampa: - nel rinviare per la normativa di dettaglio alla delibera 36/05/CSP, artt. 20-22, si rammenta l'assoluto divieto di rendere pubblici o comunque diffondere i risultati, anche parziali, di sondaggi demoscopici sull'esito dei referendum e sugli orientamenti politici e di voto dei votanti, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto. E' vietata, altresì, la pubblicazione e la trasmissione dei risultati di quesiti rivolti in modo sistematico a determinate categorie di soggetti perché esprimano con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma le proprie preferenze di voto o i propri orientamenti politici (art. 23, co. 1).

"E' importante ricordare - precisa il presidente Del Campo - che la delibera vuole garantire nei programmi di informazione le emittenti radiofoniche e televisive locali il pluralismo, attraverso la parità di trattamento, l'obiettività, l'imparzialità e l'equità; a tal fine, quando vengano trattate questioni relative ai temi oggetto dei referendum, deve essere assicurato l'equilibrio e il contraddittorio tra i soggetti favorevoli o contrari ai quesiti referendari. In periodo elettorale - conclude il presidente del Corecom FVG - qualsiasi trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di comunicazione politica e dai messaggi autogestiti gratuiti, è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto relative ai referendum".