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AN: Ritossa, crisi Finmek di Ronchi dei Legionari

19.05.2005
10:49
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - Interrogazione del consigliere regionale di AN Adriano Ritossa che, in merito alla crisi della Finmek di Ronchi dei Legionari, sollecita alla Giunta un'azione di accompagnamento nei confronti del ministero per far capire allo stesso che l'interlocuzione non si limita alla sola presenza sindacale, ma che esiste l'intera comunità regionale a chiedere la salvaguardia almeno di una quota di occupazione, essendo tassativo per il nostro territorio mantenere una occupazione femminile. Tutto ciò, se non altro, perché grazie ai fondi governativi, anche in questo modo seppur critico potrebbe venir assicurato un carico di lavoro.

Ritossa lamenta, infatti, quella che ritiene un'assenza dell'assessorato regionale ad accompagnare e dare una valenza politica alle richieste dei lavoratori dello stabilimento Finmek nella trattativa della crisi aziendale davanti al ministero delle Attività produttive. Assenza ancor più rimarchevole, sottolinea il consigliere di AN, dopo le assicurazioni verbali date dall'assessore Bertossi in occasione dell'incontro presso la sala dell'aeroporto di Ronchi tra il direttore dello stabilimento e commissario straordinario Gianluca Vidal e le rappresentanze sindacali aziendali, oltre ai consiglieri regionali.

E' inaccettabile - per Ritossa - verificare una trascuratezza verso questa azienda, stante il fatto che la gravità della situazione e taluni retroscena furono denunciati già da mesi su di un quotidiano veneto e molto probabilmente l'indagine della Procura della Repubblica di Padova parte anche da queste notizie che lasciavano intravedere determinati retroscena. A questo punto - conclude - è triste dover prendere atto che lo stabilimento Finmek di Ronchi rischi di dover pagare il tributo maggiore come riduzione dei posti di lavoro anche quando il piano industriale, pur passando attraverso le procedure previste dalla legge Marzano, potrebbe ancora salvare alcuni posti di lavoro.