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AN: Friulia rimanga a servizio di impresa e territorio

19.05.2005
17:01
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - "Quello che è avvenuto mercoledì in Commissione è molto chiaro: il presidente Illy e la sua maggioranza evidentemente hanno idee molto diverse sul futuro di Friulia".

Lo sostengono, in una nota, i consiglieri regionali di AN Luca Ciriani e Adriano Ritossa che aggiungono:

"Adesso i tentativi politici di nascondere l'evidenza e di rinnegare le proprie scelte (soprattutto da parte dei DS) non servono a nulla. Se le regole e il decoro delle Istituzioni hanno ancora un valore, la Giunta non potrà che allinearsi alla decisione del Consiglio. Le carte, infatti, parlano chiaro: l'ordine del giorno approvato all'unanimità impegna la Giunta a evitare (con la designazione dal parte del Consiglio di due consiglieri di amministrazione) lo snaturamento di Friulia da società per lo sviluppo e la promozione dell'impresa in un'aggregazione lobbistico-bancaria sotto il controllo diretto ed esclusivo di Illy".

"Proprio mentre decine di aziende in tutto il territorio entrano in crisi - concludono Ciriani e Ritossa - la Regione indebolisce gli strumenti a servizio dell'impresa e li consegna al robusto potere di condizionamento delle banche (non a caso il presidente Antonucci proviene dal quel mondo).Sullo sfondo, il buco di 100 milioni di euro nel bilancio della Regione che solo l'intervento delle banche può mettere in sicurezza. Evidentemente si apprestano a chiedere una salatissima contropartita".