AN: Friulia rimanga a servizio di impresa e territorio
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - "Quello che è avvenuto
mercoledì in Commissione è molto chiaro: il presidente Illy e la
sua maggioranza evidentemente hanno idee molto diverse sul futuro
di Friulia".
Lo sostengono, in una nota, i consiglieri regionali di AN Luca
Ciriani e Adriano Ritossa che aggiungono:
"Adesso i tentativi politici di nascondere l'evidenza e di
rinnegare le proprie scelte (soprattutto da parte dei DS) non
servono a nulla. Se le regole e il decoro delle Istituzioni hanno
ancora un valore, la Giunta non potrà che allinearsi alla
decisione del Consiglio. Le carte, infatti, parlano chiaro:
l'ordine del giorno approvato all'unanimità impegna la Giunta a
evitare (con la designazione dal parte del Consiglio di due
consiglieri di amministrazione) lo snaturamento di Friulia da
società per lo sviluppo e la promozione dell'impresa in
un'aggregazione lobbistico-bancaria sotto il controllo diretto ed
esclusivo di Illy".
"Proprio mentre decine di aziende in tutto il territorio entrano
in crisi - concludono Ciriani e Ritossa - la Regione indebolisce
gli strumenti a servizio dell'impresa e li consegna al robusto
potere di condizionamento delle banche (non a caso il presidente
Antonucci proviene dal quel mondo).Sullo sfondo, il buco di 100
milioni di euro nel bilancio della Regione che solo l'intervento
delle banche può mettere in sicurezza. Evidentemente si
apprestano a chiedere una salatissima contropartita".