II Comm: approvata legge lavoro, dichiarazioni di voto (2)
(ACON) Trieste, 19 mag - MPB - Approvato dalla II Commissione
il disegno di legge concernente norme regionali per
l'occupazione, la tutela e la qualità del lavoro con i voti
favorevoli della maggioranza, quelli contrari di Forza Italia e
Lega Nord e l'astensione dell'UDC.
La votazione è giunta al termine di un'intensa seduta di lavoro
presieduta da Mirio Bolzan (DS), caratterizzata da un clima
collaborativo di tutte le parti politiche impegnate con lo staff
tecnico dell'assessore competente Roberto Cosolini, ad apportare
miglioramenti a un testo unanimemente considerato buono già in
partenza, anche se da più parti è stata sottolineata la presenza
di aspetti ancora da perfezionare da qui all'Aula. Proprio per
questo, in accordo con l'assessore, è stato convenuto di
organizzare un incontro di lavoro per la migliore formulazione
dei punti rimasti controversi o ritenuti insoddisfacenti.
La validità del testo è stata riconosciuta nelle dichiarazioni di
voto, anche quando - nel caso dei consiglieri Giorgio Venier
Romano (FI) e Massimo Franz (LN) è stato annunciato, e motivato,
quello negativo.
Per Venier Romano, che pure ha espresso apprezzamento per
l'intesa tra opposizione e maggioranza su alcuni punti,
permangono nodi di totale dissenso, innanzitutto riguardo
l'istituzione dell'Agenzia regionale del lavoro e della
formazione professionale. L'auspicio di Venier Romano - che ha
indicato relatore di minoranza il consigliere Massimo Blasoni
(FI) - è che nell'incontro proposto si possano trovare alcuni
aggiustamenti.
Anche Pio De Angelis (PRC), annunciando voto favorevole con
alcune riserve che ha auspicato possano essere fugate da qui al
dibattito in Aula, ha indicato fra i nodi da chiarire quello
rappresentato dalla costituzione dell'Agenzia, oltre a quello del
piano triennale che proprio perché, a differenza di altri piani,
è programmatorio oltre che economico, dovrebbe essere sottoposto
al parere vincolante della Commissione o al giudizio del
Consiglio.
Convinto voto favorevole annunciato anche da Bruna Zorzini (PDCI)
che, ricordando la partecipazione concreta alla stesura
dell'articolato, ha auspicato una maggiore presenza del Consiglio
regionale in merito al piano triennale ed ha ribadito la speranza
di raggiungere ulteriori mediazioni circa il ruolo del Pubblico
nella gestione del lavoro.
Maria Teresa Bassa Poropat (Citt) ha ribadito la piena
condivisione del testo e della filosofia che lo sottende,
promuovendo azioni che garantiscono anche l'aspetto qualitativo
del lavoro e ha plaudito il fatto che siano state recepite
dall'assessore migliorie per il settore della disabilità e sia
stato istituito il consigliere di parità a livello provinciale.
Importante poi l'accento che il testo pone sui temi della
formazione, non solo di valenza tecnico professionale, ma per
dotare i giovani di strumenti di tipo cognitivo utili ad
affrontare un mercato che presuppone capacità di lettura più
ampie di quelle puramente tecniche.
Paolo Santin (Margh), sottolineando l'attenzione posta nel testo
per coniugare forze economiche e fasce deboli, ha evidenziato lo
spirito e l'assunzione di responsabilità che ha animato tutti i
colleghi e la sinergia interna alla maggioranza ed ha dichiarato
pieno coinvolgimento da qui all'Aula per migliorare il testo
prima dell'esame consiliare.
Confermate le perplessità iniziali anche da parte di Maurizio
Franz (LN) soprattutto sull'istituzione dell'Agenzia regionale
del lavoro e circa la possibilità della legge di dare risposte
concrete. Impegnandosi come relatore di minoranza, ha dichiarato
che il suo gruppo sarà collaborativo nell'approfondimento
previsto prima della discussione in Aula.
Paolo Pupulin (DS), che sarà relatore di maggioranza, ha definito
quello della Commissione un buon lavoro, di collaborazione
competitiva con l'opposizione che ha presentato proposte
migliorative e ha giudicato la legge equilibrata, innovativa e
tempestiva, dato il momento in cui si inserisce, e che per le
consistenti risorse dirette e derivate potrà innescare un motore
davvero propulsivo.
Frutto d'una seria concertazione, questa legge darà risposte
precise, secondo Gina Fasan (UDC) che pure ha annunciato un voto
di astensione nella convinzione che possa essere migliorabile.
Fra i punti qualificanti, il riconoscimento, per la prima volta,
della parità di genere, e poi l'attenzione alla disabilità e il
tema dell'accesso al credito.
Abbiamo ridato al tema del lavoro centralità nel dibattito
politico, ha affermato l'assessore Cosolini ricordando il lungo
percorso che ha portato a questo risultato rendendo protagonisti
diversi soggetti e ascoltando anche la voce dei cittadini,
attraverso un sondaggio che - ha detto ancora - inaugura una
prassi di trasparenza che la Regione intende adottare in merito
alle riforme strutturali.
L'applicazione della legge sarà complessa ma dovrà essere rapida
almeno per quanto riguarda alcuni punti (ad esempio
apprendistato) con emanazione di regolamenti-ponte e
sperimentazione. Aspetti come quello dei tirocini indicano poi
l'esigenza dell'intervento della Regione sul sistema informativo
integrato con la cui riforma si darà pienezza anche a questa
legge.
Soddisfazione è stata infine espressa dal presidente della
Commissione Bolzan per essere riusciti a portare un articolato
già valido in partenza a un risultato ulteriormente positivo, e
ciò attraverso un serio lavoro di collaborazione e con senso di
responsabilità per una legge che renderà concreta la gestione di
fenomeni complessi.
(immagini e interviste alle tv)
(segue)