Verdi: Metz su casse espansione Tagliamento
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - In merito all'audizione in
Commissione sul progetto delle casse d'espansione sul
Tagliamento, in una nota, il consigliere regionale Alessandro
Metz (Verdi) si dichiara soddisfatto per quanto emerso, anche
perché attraverso l'audizione è stata data la giusta ufficialità
allo studio alternativo dell'ing. Todini dell'Università di
Bologna, fatto in collaborazione con il WWF.
"Uno studio alternativo - afferma Metz - ovviamente ancora fermo
sulle linee di indirizzo, che ha bisogno di un ulteriore percorso
tecnico di approfondimento, ma che fa chiaramente intravedere una
alternativa valida all'unico progetto che abbiamo allo stato
attuale sul tavolo. Oggi c'è da dire che di soluzioni valide, che
potrebbero rappresentare un'alternativa all'impatto delle casse,
ne abbiamo sentite per d'avvero".
"Non dimentichiamo poi - aggiunge il consigliere dei Verdi - la
direttiva europea Habitat, che impone per un'opera di questa
portata la presentazione di un progetto alternativo. Sulla base
di quanto hanno illustrato l'ing. Todini e la dott.ssa Toniutti,
l'esperta del WWF internazionale che ha collaborato appunto con
Todini, mi sembra che la Regione abbia in mano una serie di
elementi che possano dare forma a un progetto senz'altro meno
impattante, ma con altrettante sicurezze per quanto riguarda il
problema esondazioni".
"Va rilevato poi - così ancora Metz - che attraverso gli
interventi dei Comuni di Pinzano al Tagliamento, Ragogna, San
Daniele, Dignano, Spilimbergo e Latisana, abbiamo verificato
quanta voglia di partecipazione ci sia da parte della popolazione
rivierasca per incidere attivamente sulla progettazione di
un'opera che può segnare il territorio in maniera irreversibile".
"Ritengo non di meno importante - conclude Metz - la posizione
delle popolazioni del basso corso del Tagliamento, che chiedono
giustamente un intervento che dia tranquillità e serenità ai
cittadini. A questo punto penso che la Regione debba fare uno
sforzo molto grosso di impegno tecnico progettuale, e ovviamente
politico, mettere da parte posizioni settarie e preconcette e
lavorare seriamente a un progetto valido e condiviso con tutti
gli attori schierati sulla scena, sindaci e comitati compresi. La
parola all'assessore Moretton".