News


Verdi: Metz su casse espansione Tagliamento

19.05.2005
18:28
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/AB - In merito all'audizione in Commissione sul progetto delle casse d'espansione sul Tagliamento, in una nota, il consigliere regionale Alessandro Metz (Verdi) si dichiara soddisfatto per quanto emerso, anche perché attraverso l'audizione è stata data la giusta ufficialità allo studio alternativo dell'ing. Todini dell'Università di Bologna, fatto in collaborazione con il WWF.

"Uno studio alternativo - afferma Metz - ovviamente ancora fermo sulle linee di indirizzo, che ha bisogno di un ulteriore percorso tecnico di approfondimento, ma che fa chiaramente intravedere una alternativa valida all'unico progetto che abbiamo allo stato attuale sul tavolo. Oggi c'è da dire che di soluzioni valide, che potrebbero rappresentare un'alternativa all'impatto delle casse, ne abbiamo sentite per d'avvero".

"Non dimentichiamo poi - aggiunge il consigliere dei Verdi - la direttiva europea Habitat, che impone per un'opera di questa portata la presentazione di un progetto alternativo. Sulla base di quanto hanno illustrato l'ing. Todini e la dott.ssa Toniutti, l'esperta del WWF internazionale che ha collaborato appunto con Todini, mi sembra che la Regione abbia in mano una serie di elementi che possano dare forma a un progetto senz'altro meno impattante, ma con altrettante sicurezze per quanto riguarda il problema esondazioni".

"Va rilevato poi - così ancora Metz - che attraverso gli interventi dei Comuni di Pinzano al Tagliamento, Ragogna, San Daniele, Dignano, Spilimbergo e Latisana, abbiamo verificato quanta voglia di partecipazione ci sia da parte della popolazione rivierasca per incidere attivamente sulla progettazione di un'opera che può segnare il territorio in maniera irreversibile".

"Ritengo non di meno importante - conclude Metz - la posizione delle popolazioni del basso corso del Tagliamento, che chiedono giustamente un intervento che dia tranquillità e serenità ai cittadini. A questo punto penso che la Regione debba fare uno sforzo molto grosso di impegno tecnico progettuale, e ovviamente politico, mettere da parte posizioni settarie e preconcette e lavorare seriamente a un progetto valido e condiviso con tutti gli attori schierati sulla scena, sindaci e comitati compresi. La parola all'assessore Moretton".