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FI: Camber su mozione sicurezza edifici scolastici

20.05.2005
14:54
(ACON) Trieste, 20 mag - COM/AB - I gruppi consiliari della Casa delle Libertà hanno presentato una mozione congiunta, che sarà discussa nella prossima sessione del Consiglio regionale, relativa allo stato dell'edilizia scolastica in Regione.

"Vi è molta preoccupazione - sottolinea il consigliere di Forza Italia Piero Camber - per lo stato del patrimonio edilizio scolastico e per il suo adeguamento alle norme di sicurezza, il cui termine è scaduto lo scorso 31 dicembre 2004. Lo Stato ha emanato un decreto di proroga fino al 30 giugno 2006, stabilendo però che debbano essere le Regioni a stabilire le modalità di proroga. Fino a oggi, la Regione non ha preso decisioni in materia se non un indirizzo di Giunta approvato lo scorso dicembre, ma i cui termini non sono noti in quanto non comunicati ai Comuni, alle Province e alle scuole non statali. Tale delibera non è reperibile nemmeno sul sito Internet della Regione. Gli Enti locali sono quindi nell'incertezza se la proroga sia operativa o meno. Potrebbe, a questo punto, esserci il serio rischio che qualcuno faccia presente la situazione di non rispondenza alle norme e chiedere la chiusura delle scuole".

"Ma non è solo questo che ci preoccupa - prosegue Camber - infatti in questi ultimi anni tutti gli Enti locali hanno speso enormi quantità di pubblico denaro per adeguare le scuole. A titolo di esempio, il Comune di Trieste ha speso negli ultimi otto anni qualcosa come 44 milioni di euro, di cui solo il 9 % provenienti da contributi regionali. Ma per completare il programma di messa a norma per la sola Trieste sono necessari altri 68 milioni".

"La Regione, in questi ultimi due anni, ha stanziato molto poco per l'edilizia scolastica, nonostante le sollecitazioni provenienti dai Comuni e dalle Province. Nella mozione che abbiamo presentato in Consiglio abbiamo chiesto, oltre che di fare chiarezza in merito alla proroga del termine di competenza regionale, che la Regione avvii un programma straordinario per completare l'adeguamento alle norme di sicurezza dei fabbricati scolastici, prevedendo anche norme di semplificazione tecnico-amministrativa in grado di consentire la rapida cantierabilità dei progetti".

"Adeguate risorse - conclude Camber - necessita che vengano finanziate nel provvedimento di variazione di bilancio previsto nelle prossime settimane, anche mediante la riconversione di fondi già stanziati per altre opere di minore priorità e, nei casi di maggiore urgenza, incaricando la Protezione civile di intervenire, se indispensabile, per prevenire forme di pericolo."