FI: Camber su mozione sicurezza edifici scolastici
(ACON) Trieste, 20 mag - COM/AB - I gruppi consiliari della
Casa delle Libertà hanno presentato una mozione congiunta, che
sarà discussa nella prossima sessione del Consiglio regionale,
relativa allo stato dell'edilizia scolastica in Regione.
"Vi è molta preoccupazione - sottolinea il consigliere di Forza
Italia Piero Camber - per lo stato del patrimonio edilizio
scolastico e per il suo adeguamento alle norme di sicurezza, il
cui termine è scaduto lo scorso 31 dicembre 2004. Lo Stato ha
emanato un decreto di proroga fino al 30 giugno 2006, stabilendo
però che debbano essere le Regioni a stabilire le modalità di
proroga. Fino a oggi, la Regione non ha preso decisioni in
materia se non un indirizzo di Giunta approvato lo scorso
dicembre, ma i cui termini non sono noti in quanto non comunicati
ai Comuni, alle Province e alle scuole non statali. Tale delibera
non è reperibile nemmeno sul sito Internet della Regione. Gli
Enti locali sono quindi nell'incertezza se la proroga sia
operativa o meno. Potrebbe, a questo punto, esserci il serio
rischio che qualcuno faccia presente la situazione di non
rispondenza alle norme e chiedere la chiusura delle scuole".
"Ma non è solo questo che ci preoccupa - prosegue Camber -
infatti in questi ultimi anni tutti gli Enti locali hanno speso
enormi quantità di pubblico denaro per adeguare le scuole. A
titolo di esempio, il Comune di Trieste ha speso negli ultimi
otto anni qualcosa come 44 milioni di euro, di cui solo il 9 %
provenienti da contributi regionali. Ma per completare il
programma di messa a norma per la sola Trieste sono necessari
altri 68 milioni".
"La Regione, in questi ultimi due anni, ha stanziato molto poco
per l'edilizia scolastica, nonostante le sollecitazioni
provenienti dai Comuni e dalle Province. Nella mozione che
abbiamo presentato in Consiglio abbiamo chiesto, oltre che di
fare chiarezza in merito alla proroga del termine di competenza
regionale, che la Regione avvii un programma straordinario per
completare l'adeguamento alle norme di sicurezza dei fabbricati
scolastici, prevedendo anche norme di semplificazione
tecnico-amministrativa in grado di consentire la rapida
cantierabilità dei progetti".
"Adeguate risorse - conclude Camber - necessita che vengano
finanziate nel provvedimento di variazione di bilancio previsto
nelle prossime settimane, anche mediante la riconversione di
fondi già stanziati per altre opere di minore priorità e, nei
casi di maggiore urgenza, incaricando la Protezione civile di
intervenire, se indispensabile, per prevenire forme di pericolo."