CR : visita delegazione Regione Vysocina (Rep. Ceca)
(ACON) Trieste, 23 mag - MPB - Collaborazione nei campi della
ricerca, dell'innovazione, dello sviluppo, dell'economia con
particolare attenzione al settore della lavorazione del legno e
dell'arredamento. Ma anche del turismo e della cultura. E su
quello dei temi istituzionali e del confronto tra sistemi
regionali, per rafforzare - nel rispetto delle reciproche
autonomie - le condizioni comuni per stare assieme in Europa,
così come è emerso anche nel vertice europeo delle Regioni e
delle Città appena conclusosi a Breslavia.
E' l'impegno condiviso dal presidente del Consiglio regionale
Alessandro Tesini, assieme al vice presidente Carlo Monai e alla
consigliera Bruna Zorzini, componente dell'Ufficio di presidenza,
con la delegazione della Regione Vysocina della Repubblica Ceca,
guidata dal presidente Ivan Vystrcil e dalla vicepresidente
(anche assessore allo Sviluppo regionale) Marie Cerna, in visita
in Friuli Venezia Giulia per contatti sia istituzionali che
economici.
Della delegazione, stamani ricevuta nella sede del Consiglio
regionale, fa parte anche la vicepresidente della Camera dei
Deputati Ceca, Miroslava Nemcova, ed erano inoltre presenti
l'ambasciatore a Roma della Repubblica Ceca Libor Secka, il
console generale a Milano Karel Beran e il console onorario Paolo
Petiziol.
Su questa traccia nei prossimi mesi si lavorerà da ambo le parti
per formulare proposte concrete, utile base per un accordo di
collaborazione e da approfondire in una visita del Friuli Venezia
Giulia in Vysocina, regione che nella Repubblica Ceca vanta
alcuni primati nel campo della sicurezza, della qualità
ambientale, del patrimonio artistico con ben tre monumenti sotto
la tutela dell'Unesco. Quanto all'assetto istituzionale, il
Consiglio regionale della Vysocina non ha competenze legislative,
ma può sollecitare il Parlamento ceco a modificare le leggi. La
Giunta regionale fa parte del Consiglio e gli assessori sono
anche consiglieri regionali.
Molto interesse gli ospiti hanno dimostrato per poteri e
impostazione del nostro sistema istituzionale, con particolare
riferimento alle modalità di elezione e ai rapporti tra Assemblea
legislativa ed Esecutivo, ma le possibilità di confronto potranno
essere estese anche al resto del panorama italiano - ha detto
Tesini assicurando, come coordinatore nazionale della Conferenza
dei presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome,
un contatto anche in quella sede.
Avere Regioni con assetti istituzionali compatibili è un elemento
di forza e consente di collaborare meglio, mentre se le diversità
sono troppo evidenti i soggetti interessati risultano più deboli
- ha detto Tesini illustrando l'attività dell'assemblea,
ripercorrendo la storia della Regione autonoma Friuli Venezia
Giulia dentro quella del regionalismo italiano, sintetizzando le
ultime riforme istituzionali che hanno introdotto l'elezione
diretta dei presidenti di Regione e le modalità di determinazione
della maggioranza. Quanto ai poteri legislativi dei Consigli
regionali, essi sono una questione seria perché riguardano molti
Paesi, e non solo quelli entrati recentemente nell'Ue - ha detto
ancora Tesini - e se è vero che il Trattato costituzionale
europeo avrebbe potuto prevedere un ruolo maggiore per le
Regioni, il rischio che attualmente esse corrono è soprattutto
quello di non usare appieno quelli che possiedono.
L'Ue come unione di Regioni anche nelle parole del vicepresidente
Monai, con riferimento alla visita che la delegazione compirà al
Distretto della sedia, ha parlato di convenienza bilaterale a
incrementare produzione e scambio e si è soffermato anche sugli
aspetti legati al territorio e alle iniziative culturali, da
Mittelfest alla grande manifestazione sportiva che porterà a
Lignano giovani da tutt'Europa.
Saluto bilingue, in sloveno e in italiano, da parte di Bruna
Zorzini, dell'Ufficio di presidenza, che ha parlato
dell'Autonomia speciale della Regione legata alla presenza delle
minoranze linguistiche e che si è interessata all'incidenza della
presenza femminile nelle istituzioni.
Da parte dell'ambasciatore Secka è stata avanzata l'idea di poter
realizzare assieme al Friuli Venezia Giulia una mostra a Roma
nella sede della Regione.
(immagini alle tv)