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CR: risorse idriche, replica Moretton, fine lavori (11)

26.05.2005
18:50
(ACON) Trieste, 26 mag - RC - A nome della Giunta, l'assessore all'Ambiente, Gianfranco Moretton, ha affermato che nel centro-destra ancora una volta non c'è condivisione sulla legge di riordino del sistema idrico integrato così come non avvenne nella passata legislatura, quando non riuscì a portare il testo in Aula, cosa invece riuscita al centro-sinistra. Questi ha avuto la capacità di scegliere un articolato senza la pretesa che, licenziato, sia la soluzione immediata della gestione del servizio idrico, ma ha comunque raggiunto l'obiettivo politico più importante: la fine dello spreco dell'acqua con la razionalizzazione del servizio.

Stiamo facendo una politica degli investimenti finalizzata ad altri due obiettivi: non gravare sulle tariffe e quindi sui bilanci delle famiglie (superiamo l'assunto della Galli su questo argomento con l'istituzione del Fondo degli investimenti più altre procedure attivate con il programma-quadro nazionale), rimettere in moto gli investimenti sul territorio del servizio integrato depuratori/acquedotti.

Non ci sono le condizioni politiche trasversali per creare già un ATO unico, ciononostante l'organizzazione attraverso i 4 ATO - ha garantito Moretton - ci consente di affermare che la tariffa acqua inizialmente aumenterà lievemente, ma in pochi anni calerà. Intanto, il Fondo di solidarietà ci consentirà di tutelare il diverso costo della vita che hanno le popolazioni della montagna.

L'assessore è, quindi, passato ad analizzare e criticare le proposte di LN e AN chiudendo i lavori della giornata.

Nel corso del dibattito, i consiglieri Paolo Menis e Giancarlo Tonutti (Margh) hanno presentato un ordine del giorno che intende impegnare la Giunta regionale ad evitare che le falde freatiche sotto il Tagliamento, nella zona del suo medio corso, siano intaccate da opere che nei prossimi anni potrebbero essere realizzate all'interno o in prossimità del suo alveo.

(fine)