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Corecom: illustrata attività a Tesini e gruppi consiliari

31.05.2005
16:36
(ACON) Trieste, 31 mag - MPB - L'attività e i fronti di impegno del Corecom all'attenzione stamani del presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini e dei rappresentanti dei Gruppi consiliari in un incontro con i vertici del Comitato regionale per le comunicazioni, presieduto da Franco Del Campo.

Un appuntamento che, proprio per le accresciute competenze e funzioni di questo istituto di garanzia, dovrà diventare - ha sottolineato Tesini - occasione periodica di confronto, di scambio di opinioni, di elaborazione di idee e progetti per una attività che nella nuova sede di Trieste, in cui da poco il Corecom si è trasferito, potrà trovare le condizioni per una migliore operatività lungo le direttrici fondamentali di lavoro, in particolare monitoraggi, tutela dei minori e dei consumatori, tv transfrontaliera.

Franco Del Campo, assieme alla vicepresidente Ilaria Celledoni e ai commissari Elio Bozzo e Danilo Slokar, hanno quindi tracciato un primo bilancio del lavoro svolto, sia rispetto ai tradizionali compiti di garanzia e controllo, sia in ottemperanza delle funzioni delegate dall'Autorità in merito alla conciliazione nelle controversie tra gestori del servizio di telecomunicazioni e utenti, alla vigilanza in materia di tutela dei minori, all'esercizio del diritto di verifica, al controllo sulla pubblicazione e diffusione dei sondaggi e alla vigilanza sul rispetto della normativa antitrust.

Altri settori di competenza, la graduatoria che il Corecom stila delle emittenti locali ammesse a contributo statale, il parere che esprime sui progetti che le emittenti, Rai compresa, presentano per i programmi in friulano e lo sloveno, le graduatorie per distribuire fondi a radio e Tv sui Mag (messaggi autogestiti gratuiti) oltre al parere che annualmente esprime al Consiglio regionale sul regolamento della distribuzione dei messaggi alle emittenti convenzionabili. Un argomento questo, in merito al quale l'attenzione dei rappresentanti dei gruppi si è concentrata sulla possibilità di verifica, da parte del Corecom, sia della messa in onda del messaggio, sia con quale equilibrio per le forze politiche.

Sollecitata attenzione anche per quanto può essere fatto in collaborazione tra Corecom e Polizia postale sulla diffusione crescente via Internet di pedofilia.

(foto in e-mail; immagini alle tv)