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CR: mozione sanità , fine dibattito (5)

01.06.2005
14:01
(ACON) Trieste, 01 giu - MPB - Antonio Martini (Margh), esprimendo l'auspicio che l'assessore possa migliorare la situazione, ha sottolineato l'importanza di attuare appieno la legge 13 e di avviare una conferenza straordinaria della sanità.

Liste di attesa punta di un iceberg per Pietro Colussi (Citt), che ha dichiarato di aspettarsi molto dall'intervento dei Nas attivato dal ministro della Sanità, purché esso non sia solo di facciata ma che i responsabili individuati siano chiamati a rispondere. Colussi ha indicato tre punti da approfondire: ruolo dei medici di base che vanno maggiormente coinvolti; allargamento a tutto il territorio regionale dell'esperienza dei CUP; priorità delle urgenze e ha evidenziato un altro campo molto delicato in cui intervenire, ovvero quello della salute mentale.

Pur esistendo prescrizioni non appropriate di visite, il ricorso al privato spesso deriva dalla inadeguatezza della risposta pubblica. Il giudizio è di Paolo Panontin (Misto), che ha sottolineato il ruolo importante che possono assolvere i medici di base e ha evidenziato anche il problema degli anziani assistiti in strutture che finiscono con assolvere a funzione di lungodegenza o RSA per i ricoveri di persone con carichi assistenziali molto alti. Auspicando risposte sufficienti ha anche espresso la speranza che se la coperta è corta non siano sempre gli stessi a rimanere scoperti.

L'assessore Ezio Beltrame, ribadendo che la sanità è tema bipartisan e che in questa logica si è sempre cercato di affrontare e risolvere i problemi, ha sottolineato l'esistenza di discrepanze tra le questioni poste e lo spirito della mozione - sulla quale si è espresso in disaccordo - che evidenziano come pochi siano coloro che sono veramente disponibili a porre i problemi della salute ante tutto, ad affrontarli guardando lontano e non solo a denunciarli. Compito del politico non è solo enunciare, ma anche orientare e risolvere, ha commentato ricordando l'audizione in III Commissione e i dati allora esposti nell'ottica della trasparenza.

(segue)