Margh: Gerolin su legge risorse idriche
(ACON) Trieste, 01 giu - COM/AB - Martedì, il Consiglio
regionale ha approvato la legge che definirà l'organizzazione del
servizio idrico integrato nella nostra Regione. Il provvedimento,
presentato dal vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton,
colma una grave lacuna della nostra regione, che da più di dieci
anni dall'entrata in vigore della legge Galli attende il relativo
recepimento.
A esprimere soddisfazione per l'adozione del provvedimento, è il
consigliere regionale della Margherita Daniele Gerolin, che in
una nota, afferma che si tratta di "una legge importante per il
futuro della nostra regione che definisce chiaramente
l'organizzazione di un servizio pubblico fondamentale per la vita
dei cittadini. Intesa Democratica aveva assunto un impegno chiaro
con gli elettori e, dopo poco più di due anni dall'inizio della
legislatura, la maggioranza ha licenziato il disegno di legge
presentato dalla Giunta".
"Un legge - aggiunge Gerolin - che suddivide il territorio
regionale in 4 ambiti provinciali e uno interregionale,
prevedendo in futuro la costituzione di un unico ambito
regionale. Il testo regolamenta la realtà della bassa pordenonese
prevedendo l'ambito sovra-regionale, denominato bacino del Lemene
corrispondente al territorio compreso tra i fiumi Livenza e
Tagliamento, dove operano già gli ex consorzi interregionali che
captano l'acqua dalle falde della bassa pordenonese per
distribuirla ai Comuni del Veneto orientale e a parte del
territorio della nostra regione".
"La nuova legge - così ancora Gerolin - garantisce il
mantenimento dei pozzi artesiani, caratteristica tipica della
bassa pordenonese e, per tutelare la salute pubblica,
l'articolato stabilisce il controllo da parte dell'ARPA sulla
salubrità dell'acqua, senza alcun onere per il cittadino".
"E' un provvedimento - conclude Gerolin - fondamentale per il
futuro della nostra regione che, con l'obiettivo di evitare
facili speculazioni economiche, disciplina prevedendo forme di
tutela e di garanzia dell'interesse pubblico, un settore
strategico, oggetto di pressanti interessi economici".