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Margh: Gerolin su legge risorse idriche

01.06.2005
16:02
(ACON) Trieste, 01 giu - COM/AB - Martedì, il Consiglio regionale ha approvato la legge che definirà l'organizzazione del servizio idrico integrato nella nostra Regione. Il provvedimento, presentato dal vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton, colma una grave lacuna della nostra regione, che da più di dieci anni dall'entrata in vigore della legge Galli attende il relativo recepimento.

A esprimere soddisfazione per l'adozione del provvedimento, è il consigliere regionale della Margherita Daniele Gerolin, che in una nota, afferma che si tratta di "una legge importante per il futuro della nostra regione che definisce chiaramente l'organizzazione di un servizio pubblico fondamentale per la vita dei cittadini. Intesa Democratica aveva assunto un impegno chiaro con gli elettori e, dopo poco più di due anni dall'inizio della legislatura, la maggioranza ha licenziato il disegno di legge presentato dalla Giunta".

"Un legge - aggiunge Gerolin - che suddivide il territorio regionale in 4 ambiti provinciali e uno interregionale, prevedendo in futuro la costituzione di un unico ambito regionale. Il testo regolamenta la realtà della bassa pordenonese prevedendo l'ambito sovra-regionale, denominato bacino del Lemene corrispondente al territorio compreso tra i fiumi Livenza e Tagliamento, dove operano già gli ex consorzi interregionali che captano l'acqua dalle falde della bassa pordenonese per distribuirla ai Comuni del Veneto orientale e a parte del territorio della nostra regione".

"La nuova legge - così ancora Gerolin - garantisce il mantenimento dei pozzi artesiani, caratteristica tipica della bassa pordenonese e, per tutelare la salute pubblica, l'articolato stabilisce il controllo da parte dell'ARPA sulla salubrità dell'acqua, senza alcun onere per il cittadino".

"E' un provvedimento - conclude Gerolin - fondamentale per il futuro della nostra regione che, con l'obiettivo di evitare facili speculazioni economiche, disciplina prevedendo forme di tutela e di garanzia dell'interesse pubblico, un settore strategico, oggetto di pressanti interessi economici".