News


Citt: Fortuna Drossi su legge risorse idriche

01.06.2005
17:25
(ACON) Trieste, 01 giu - COM/AB - "Un aumento di pochi centesimi a fronte della consapevolezza di sapere cosa si andrà a fare, dove e perché".

Reagisce così Uberto Fortuna Drossi, consigliere regionale dei Cittadini e presidente della IV Commissione, alle esternazioni della Lega che denuncia un aumento delle tariffe a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio regionale della legge sulle risorse idriche in applicazione della legge Galli.

Secondo il consigliere dei Cittadini, l'aumento sarà veramente minimo a fronte, però, degli investimenti che comunque andavano fatti per migliorare il servizio acquedottistico.

"Sono investimenti - sottolinea Fortuna Drossi - che serviranno per eliminare le perdite nella rete idrica, per far arrivare l'acqua in maniera capillare, per garantire servizi di qualità. Tutti interventi necessari che l'utente avrebbe dovuto pagare attraverso le tasse, senza avere però una reale capacità di controllo. In questo modo, invece, la situazione è più trasparente: il singolo cittadino, infatti, saprà dove spenderà e perché. Toccherà al piano d'ambito decidere gli investimenti necessari e conseguentemente stabilire la tariffa da applicare. La Galli tutela il cittadino perché definisce che l'autorità d'ambito dovrà essere costituita da rappresentanti degli enti territoriali quali i Comuni e le Provincie. Soggetti ben riconoscibili ed eletti direttamente dai cittadini. E' strumentale, quindi, dire che la legge causa l'aumento delle tariffe. Semmai, fa chiarezza su dove i cittadini spendono i loro soldi".

"Mi sembra - conclude Fortuna Drossi - che si tratti di un principio di responsabilità importante che deve essere compreso dagli utenti. In Italia il costo dell'acqua è irrisorio rispetto alla media europea e l'aumento delle tariffe denunciato dalla Lega è estremamente limitato in termini assoluti".