Citt: Fortuna Drossi su legge risorse idriche
(ACON) Trieste, 01 giu - COM/AB - "Un aumento di pochi
centesimi a fronte della consapevolezza di sapere cosa si andrà a
fare, dove e perché".
Reagisce così Uberto Fortuna Drossi, consigliere regionale dei
Cittadini e presidente della IV Commissione, alle esternazioni
della Lega che denuncia un aumento delle tariffe a seguito
dell'approvazione da parte del Consiglio regionale della legge
sulle risorse idriche in applicazione della legge Galli.
Secondo il consigliere dei Cittadini, l'aumento sarà veramente
minimo a fronte, però, degli investimenti che comunque andavano
fatti per migliorare il servizio acquedottistico.
"Sono investimenti - sottolinea Fortuna Drossi - che serviranno
per eliminare le perdite nella rete idrica, per far arrivare
l'acqua in maniera capillare, per garantire servizi di qualità.
Tutti interventi necessari che l'utente avrebbe dovuto pagare
attraverso le tasse, senza avere però una reale capacità di
controllo. In questo modo, invece, la situazione è più
trasparente: il singolo cittadino, infatti, saprà dove spenderà e
perché. Toccherà al piano d'ambito decidere gli investimenti
necessari e conseguentemente stabilire la tariffa da applicare.
La Galli tutela il cittadino perché definisce che l'autorità
d'ambito dovrà essere costituita da rappresentanti degli enti
territoriali quali i Comuni e le Provincie. Soggetti ben
riconoscibili ed eletti direttamente dai cittadini. E'
strumentale, quindi, dire che la legge causa l'aumento delle
tariffe. Semmai, fa chiarezza su dove i cittadini spendono i loro
soldi".
"Mi sembra - conclude Fortuna Drossi - che si tratti di un
principio di responsabilità importante che deve essere compreso
dagli utenti. In Italia il costo dell'acqua è irrisorio rispetto
alla media europea e l'aumento delle tariffe denunciato dalla
Lega è estremamente limitato in termini assoluti".