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I Comm. integrata: illustrazione variazioni di bilancio

08.06.2005
12:53
(ACON) Trieste, 08 giu - RC - Relazione dell'assessore regionale alle Finanze, Michela Del Piero, alla I Commissione consiliare presieduta da Franco Brussa (Margh) e integrata dai presidenti delle altre 4 Commissioni permanenti, sul disegno di legge di assestamento del bilancio regionale per l'anno 2005 e del bilancio pluriennale 2005-2007, ovvero del provvedimento che adegua l'iscrizione a bilancio dell'avanzo presunto a quello effettivo risultante al 31 dicembre 2004.

In dettaglio, l'avanzo di amministrazione è pari a 745,3 milioni (mln) di euro, dei quali 572,1 già iscritti a bilancio con la legge finanziaria. Il maggiore avanzo da applicare al bilancio è, pertanto, di 173,2 mln: 134,1 mln sono da considerare vincolati nella loro destinazione, per cui la quota di avanzo libero è di 39,1 mln. Ulteriori risorse vanno individuate nelle assegnazioni derivanti da fondi statali e comunitari per 87,6 mln, da nuove entrate per 12,6 mln e da somme rese disponibili attraverso storni tra singoli capitoli di bilancio per circa 38 mln.

Riguardo all'utilizzo dell'avanzo vincolato 2004, si stanziano oltre 11 mln in favore delle Autonomie locali: il 50% delle erogazioni é proporzionale alla media delle somme accertate negli anni 1998-2001 quale imponibile IRPEF nei rispettivi territori per Province (650mila euro assegnati) e per Comuni (3,25 mln); in favore dei Comuni è prevista un'ulteriore assegnazione di 3,25 mln da suddividersi tenendo conto di vari indicatori socio-demografici. Sono altresì previste tre nuove poste finalizzate rispettivamente alla gestione in forma associata di funzioni e servizi (2,3 mln), all'incremento del patrimonio di conoscenze e competenze di amministratori e personale degli Enti locali (500mila euro), al sostegno delle realtà maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione (150mila euro). Altri 4 mln di euro vanno ad interventi in materia di innovazione e ricerca, mentre oltre 6,5 mln (il 50% delle entrate relative alla concessione in utilizzo di beni demaniali e acque pubbliche) sono vincolati ad opere di trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione.

Sempre per quel che concerne l'impiego dell'avanzo vincolato, si riscrivono a bilancio 9,5 mln (la quota non utilizzata della tassa sul deposito in discarica di rifiuti solidi) per finalità di recupero ambientale. Quanto ai 38 mln liberati mediante storni da capitoli di spesa già esistenti, così facendo è stato possibile finanziare nuovi interventi a scapito di altri non più ritenuti prioritari: 5,4 mln, ad esempio, sono stati recuperati nel settore dell'industria e finalizzati alla ricerca applicata, mentre nei settori dell'edilizia e delle attività produttive si parla di oltre 9 mln.

Nel complesso, le risorse a disposizione per l'assestamento del bilancio regionale 2005 ammontano - tra avanzo libero e vincolato, assegnazioni statali ed europee, nuove entrate e storni - a oltre 300 mln di euro.

Con riferimento ai settori sociali, la legge di assestamento destina 26 mln per la sanità e le politiche sociali (articolo 3): di questi, ben 24 andranno a soddisfare le esigenze della spesa corrente sanitaria. Per l'istruzione e la cultura (articolo 5), gli stanziamenti ammontano invece a 1,8 mln da ripartire tra enti culturali e iniziative di rilevante interesse, programmate per il 2005.

Passando ai settori produttivi (articolo 6), per finalità di ricerca e innovazione si prevedono 10 mln di euro nel corso del 2005 (le risorse messe a disposizione derivano in parte dall'utilizzo dell'avanzo, in parte da storni da capitoli esistenti); al comparto lavoro sono assegnati più di 2 mln, 1,5 dei quali vengono accantonati in vista dell'entrata in vigore del nuovo disegno di legge in materia di lavoro.

Per lo sviluppo del settore turistico, risultano a bilancio poste pari a 3,8 mln di euro, in aggiunta ad un limite di impegno decennale di 1,5 mln annui per investimenti da parte della società Promotur; sempre quale promozione economica, ad interventi infrastrutturali nelle zone montane sono riservati 2,5 mln.

Il settore agricolo avrà finanziamenti per 2,4 mln (1,3 milioni mediante utilizzo dell'avanzo). Inoltre, a fronte di rientri di oltre 3 mln relativi ad opere di sistemazione idraulico-forestale (importi già rendicontati nell'ambito del programma comunitario Interreg III Italia-Slovenia), sono state riscritte a bilancio somme equivalenti per le medesime finalità.

Agli interventi nel settore del territorio è dedicato l'articolo 4 della legge: per iniziative di Protezione civile sono stanziati 2,2 mln - oltre ai 60 di provenienza statale - mentre al settore edilizio vengono destinati 6 mln per l'anno 2005: 600mila euro sono assegnati alle agenzie sociali per l'abitazione mentre, grazie al recupero di risorse da vecchi limiti di impegno, si è riusciti a finanziare un intervento ventennale di 400mila euro a favore dei centri storici ed un altro, decennale, per 1,5 mln annui di euro per l'edilizia residenziale. Sempre tra i nuovi interventi, la concessione di un contributo pari a 1,4 mln di euro - da ripartire tra enti pubblici e privati - per la costruzione, il recupero o l'ampliamento di scuole materne; più di 3 mln sono poi andati ad assicurare la connessione a banda larga, tramite fibre ottiche, a tutto il territorio regionale.

Nel novero delle assegnazioni statali, 60 mln di euro sono assegnati alla Protezione civile regionale per iniziative di ripristino del territorio colpito, nel 2002 e nel 2004, da gravi eventi calamitosi: si tratta del ricavo di mutui stipulati, a proprio carico, dall'amministrazione statale. Ingenti fondi sono altresì vincolati alla concessione di incentivi alle imprese (più di 2,7 mln di euro), alle sistemazioni idrauliche (4 mln) e ad interventi in agricoltura (13,5 mln).

A porre delle domande per maggiori chiarimenti sono stati i consiglieri Adriano Ritossa (AN) sulla quota non utilizzata della tassa dei rifiuti solidi e i sostegni all'ARPA, sui contributi comunitari de minimis alla Regione, su eventuali interventi suppletivi all'edilizia scolastica; Roberto Asquini (FI) su alcuni commi inseriti negli articoli e mancanti di carattere amministrativo o contabile che andrebbero scorporati, sui finanziamenti pluriennali come quello a Promotur privi di urgenza, sui 4 mln non spesi della legge sull'innovazione, sull'avanzo di gestione pari al 20% del bilancio e dunque sul perché la Regione non è stata in grado di spendere le sue risorse, sulle poste per ulteriori consulenze esterne e sul milione di euro previsto per la costituzione di Friulia Holding.

L'assessore ha poi risposto a Maurizio Salvador (Misto) sui trasferimenti alle Autonomie locali che per lui andranno a pochi Comuni mentre sarebbe stato meglio creare uno specifico Fondo per gli investimenti, sulle enormi risorse alla Protezione civile regionale, sugli interventi legati alla legge sull'edilizia convenzionata e agevolata; ad Antonio Martini (Margh) sui criteri generali con cui si pensano i riparti, sulla mancanza di una posta per la programmazione della terza corsia autostradale Udine-Palmanova, sull'emergenza socio-sanitaria che si avrà nell'Alto Friuli quando si registrerà la chiusura dell'ospedale di Tolmezzo.

Dopo l'esame del provvedimento per le parti di competenza nelle Commissioni di merito, il testo ritornerà all'attenzione della I Commissione integrata per essere esaminato e votato. La seduta è prevista per martedì prossimo, 14 giugno.

(immagini e interviste alle tv)