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Calre: Tesini a Barcellona per summit sussidiarietà

09.06.2005
13:12
(ACON) Trieste, 09 giu - COM/AB - "Crediamo che nonostante l'impasse in cui sembra trovarsi il processo di ratifica del Trattato costituzionale europeo, si debba proseguire sulla strada intrapresa e valutare con attenzione la possibilità di ripartire dal basso dando attuazione, anche con un eventuale stralcio, al protocollo sulla sussidiarietà annesso al Trattato".

Ad affermarlo è stato Alessandro Tesini, coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali italiane e presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Barcellona, in occasione del summit sulla sussidiarietà promosso dal Parlamento catalano nell'ambito delle attività della presidenza di turno della CALRE, la Conferenza delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi, che ha visto la partecipazione di numerosi presidenti di Parlamenti regionali europei e del presidente del Comitato delle Regioni Peter Straub.

"E' da valutare con molta attenzione la possibilità di ripartire dal principio di sussidiarietà - ha affermato Tesini - come exit strategy all'eventuale battuta d'arresto del processo di ratifica del Trattato. L'articolazione del protocollo sulla sussidiarietà annesso al Trattato, infatti, consentirebbe di attivare quelle procedure di prossimità e sussidiarietà nei processi decisionali non solo dai singoli Stati rispetto all'Unione e viceversa, ma anche con il coinvolgimento delle Regioni e dunque del sistema territoriale. Il protocollo stabilisce che i Parlamenti nazionali possano e debbano consultare i Parlamenti regionali nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà".

"Ciò consentirebbe un vero coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali al processo decisionale, garantendo proprio con il principio di prossimità - ha aggiunto il presidente Tesini - il coinvolgimento dei territori. È chiaro che vanno messe a punto tutte le procedure necessarie per poter dar luogo a questo processo. Il nuovo modello istituzionale che il nostro Paese sta mettendo a punto in questi anni va proprio in questa direzione. Penso alla nuova legge la Pergola - la 11 del 2005 - ma anche al nuovo Titolo V della Costituzione".

Infine, l'EuroRegione.

"Il processo di costituzione delle EuroRegioni - ha concluso Tesini - a mio avviso va proprio in questo senso. Le EuroRegioni possono facilitare e potenziare il processo di integrazione europea dal basso e per questo occorre dare basi giuridiche alla Convenzione di Madrid. Il modello delle EuroRegioni credo sia un contributo fattivo alla costruzione politica e procedurale dell'attuazione del principio di sussidiarietà".