Calre: Tesini a Barcellona per summit sussidiarietà
(ACON) Trieste, 09 giu - COM/AB - "Crediamo che nonostante
l'impasse in cui sembra trovarsi il processo di ratifica del
Trattato costituzionale europeo, si debba proseguire sulla strada
intrapresa e valutare con attenzione la possibilità di ripartire
dal basso dando attuazione, anche con un eventuale stralcio, al
protocollo sulla sussidiarietà annesso al Trattato".
Ad affermarlo è stato Alessandro Tesini, coordinatore della
Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali italiane e
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a
Barcellona, in occasione del summit sulla sussidiarietà promosso
dal Parlamento catalano nell'ambito delle attività della
presidenza di turno della CALRE, la Conferenza delle Assemblee
regionali europee con poteri legislativi, che ha visto la
partecipazione di numerosi presidenti di Parlamenti regionali
europei e del presidente del Comitato delle Regioni Peter Straub.
"E' da valutare con molta attenzione la possibilità di ripartire
dal principio di sussidiarietà - ha affermato Tesini - come exit
strategy all'eventuale battuta d'arresto del processo di ratifica
del Trattato. L'articolazione del protocollo sulla sussidiarietà
annesso al Trattato, infatti, consentirebbe di attivare quelle
procedure di prossimità e sussidiarietà nei processi decisionali
non solo dai singoli Stati rispetto all'Unione e viceversa, ma
anche con il coinvolgimento delle Regioni e dunque del sistema
territoriale. Il protocollo stabilisce che i Parlamenti nazionali
possano e debbano consultare i Parlamenti regionali nel controllo
del rispetto del principio di sussidiarietà".
"Ciò consentirebbe un vero coinvolgimento di tutti i livelli
istituzionali al processo decisionale, garantendo proprio con il
principio di prossimità - ha aggiunto il presidente Tesini - il
coinvolgimento dei territori. È chiaro che vanno messe a punto
tutte le procedure necessarie per poter dar luogo a questo
processo. Il nuovo modello istituzionale che il nostro Paese sta
mettendo a punto in questi anni va proprio in questa direzione.
Penso alla nuova legge la Pergola - la 11 del 2005 - ma anche al
nuovo Titolo V della Costituzione".
Infine, l'EuroRegione.
"Il processo di costituzione delle EuroRegioni - ha concluso
Tesini - a mio avviso va proprio in questo senso. Le EuroRegioni
possono facilitare e potenziare il processo di integrazione
europea dal basso e per questo occorre dare basi giuridiche alla
Convenzione di Madrid. Il modello delle EuroRegioni credo sia un
contributo fattivo alla costruzione politica e procedurale
dell'attuazione del principio di sussidiarietà".