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Citt: Fortuna Drossi su fondi edilizia scolastica

14.06.2005
15:57
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/AB - Vista l'incapacità del Comune di Trieste di conciliare le spese destinate all'asfaltatura delle strade (peraltro necessarie) con quelle di manutenzione degli edifici scolastici, il consigliere regionale dei Cittadini per il Presidente Uberto Fortuna Drossi esprime - in una nota - grande soddisfazione, conoscendo bene la situazione delle scuole in città, per i fondi che la Regione, in assestamento di bilancio, ha assegnato alla costruzione, all'ampliamento e al recupero delle materne.

"E' la prima volta - sottolinea il consigliere - che la Regione affronta l'argomento dell'edilizia scolastica in maniera concreta con un finanziamento corposo di 1 milione e 400 mila euro. Nel recente passato, e mi riferisco al precedente Governo regionale, nulla di tutto questo era stato fatto. Con le decisioni appena assunte da Intesa Democratica apriamo perciò una nuova strada che auspico possa comprendere, in futuro, anche gli interventi economici per la ristrutturazione delle scuole elementari e medie".

Fortuna Drossi evidenzia anche come la Regione, che aveva già previsto nel Bilancio 2005 un finanziamento di 157 milioni di euro per l'edilizia residenziale pubblica, ne abbia aggiunti altri 19 (per la precisione 19 milioni e 400 mila euro). Una decisione resa necessaria dal forte fabbisogno di edilizia residenziale pubblica a canoni di locazione accessibili ai redditi medio-bassi.

"Il governo di centrosinistra - aggiunge Fortuna Drossi - dimostra ancora una volta di essere particolarmente sensibile verso quelle categorie di cittadini che si ritrovano a vivere stati di disagio e questo, ai giorni nostri, riguarda anche la classe media".

"Il problema della casa - conclude il consigliere dei Cittadini - è stato affrontato rispettando anche le esigenze e le necessità del lavoratore precario. Una condizione che preclude la possibilità di accedere ai mutui. All'interno dei finanziamenti per l'edilizia pubblica, sono stati quindi inseriti, con un contributo straordinario di 600 mila euro destinato alle Agenzie sociali, alcuni progetti volti alla realizzazione di insediamenti abitativi per i lavoratori flessibili. Un atto doveroso che va di pari passo con le recenti trasformazioni del mercato del lavoro".