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UDC-Misto: Comuni e Province, variazioni bilancio inadeguate

15.06.2005
09:45
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/AB - "Si è voluto avviare un federalismo che non c'è, per le esigue risorse finanziarie movimentate, e per gli indicatori socio-demografici che si vogliono utilizzare nell'assegnazione delle stesse: per le Province e i Comuni sono rilevanti la qualità delle scelte e non solo la quantità di risorse."

Commentano così i consiglieri regionali Roberto Molinaro (UDC) e Maurizio Salvador (Misto) l'avvenuta approvazione in Commissione dell'articolo dell'assestamento di bilancio relativo al settore delle autonomie locali.

"Non ha nessun senso pratico e poca lungimiranza politica sperimentare il federalismo sullo 0,9% delle risorse di spettanza dei Comuni - precisano i due consiglieri regionali - perché le procedure di assegnazione di una parte delle risorse finanziarie con riferimento al gettito IRPEF dei singoli territori comunali sono estremamente complesse e, data l'esiguità della quota presa in considerazione, non produrranno né effetti, né indicazioni utili".

"In questa manovra finanziaria, assai carente, l'unico dato positivo sino ad ora è stata l'introduzione del criterio di ruralità e montanità, sostenuta anche dal Gruppo misto, che meglio fotografa le specifiche situazioni locali - precisano Molinaro e Salvador - unitamente al preliminare parere favorevole della competente Commissione che rafforza la funzione di indirizzo del Consiglio regionale".

"Illy e la sua maggioranza si ostinano a voler 'governare' Province e Comuni con i trasferimenti finanziari, che ammontano a oltre 400 milioni di euro all'anno - concludono i due consiglieri regionali - mentre sarebbe oltremodo urgente l'approvazione della riforma del settore, da tempo attesa e da due anni ripetutamente annunciata come imminente, alla quale far conseguire l'utilizzo coerente delle risorse finanziarie a disposizione".