UDC-Misto: Comuni e Province, variazioni bilancio inadeguate
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/AB - "Si è voluto avviare un
federalismo che non c'è, per le esigue risorse finanziarie
movimentate, e per gli indicatori socio-demografici che si
vogliono utilizzare nell'assegnazione delle stesse: per le
Province e i Comuni sono rilevanti la qualità delle scelte e non
solo la quantità di risorse."
Commentano così i consiglieri regionali Roberto Molinaro (UDC) e
Maurizio Salvador (Misto) l'avvenuta approvazione in Commissione
dell'articolo dell'assestamento di bilancio relativo al settore
delle autonomie locali.
"Non ha nessun senso pratico e poca lungimiranza politica
sperimentare il federalismo sullo 0,9% delle risorse di spettanza
dei Comuni - precisano i due consiglieri regionali - perché le
procedure di assegnazione di una parte delle risorse finanziarie
con riferimento al gettito IRPEF dei singoli territori comunali
sono estremamente complesse e, data l'esiguità della quota presa
in considerazione, non produrranno né effetti, né indicazioni
utili".
"In questa manovra finanziaria, assai carente, l'unico dato
positivo sino ad ora è stata l'introduzione del criterio di
ruralità e montanità, sostenuta anche dal Gruppo misto, che
meglio fotografa le specifiche situazioni locali - precisano
Molinaro e Salvador - unitamente al preliminare parere favorevole
della competente Commissione che rafforza la funzione di
indirizzo del Consiglio regionale".
"Illy e la sua maggioranza si ostinano a voler 'governare'
Province e Comuni con i trasferimenti finanziari, che ammontano a
oltre 400 milioni di euro all'anno - concludono i due consiglieri
regionali - mentre sarebbe oltremodo urgente l'approvazione della
riforma del settore, da tempo attesa e da due anni ripetutamente
annunciata come imminente, alla quale far conseguire l'utilizzo
coerente delle risorse finanziarie a disposizione".