Venerdì Consiglio straordinario con ministro La Loggia
(ACON Trieste, 15 giu - AB - Verranno inaugurati venerdì
prossimo alle 19.30, alla presenza del ministro per gli affari
regionali Enrico la Loggia, i nuovi spazi del Consiglio regionale
a Trieste. Nell'occasione, la biblioteca e due sale riunioni
saranno intitolate a Livio Paladin, Tiziano Tessitori e Doro De
Rinaldini: figure di prestigio, di alto profilo, di assoluta
rappresentatività del Friuli Venezia Giulia, sulle quali la
Conferenza dei capigruppo si è riconosciuta nella sua interezza.
La presenza del ministro La Loggia sarà l'occasione per una
seduta straordinaria d'Aula, con inizio alle 17.30, che avrà come
tema "Le Assemblee legislative dopo i nuovi Statuti regionali",
con particolare riguardo alla questione del riequilibrio dei
poteri tra Consigli e Giunte, che vede impegnati politici e
giuristi in un dibattito di grande attualità.
L'evento consente al presidente Alessandro Tesini di ricordare
come si sia arrivati a questa nuova sistemazione logistica. A
completamento, una serie di dati consente inoltre di inquadrare
la situazione in cui oggi opera il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia.
"Già dieci anni fa - sottolinea Tesini - emergeva chiaramente
l'inadeguatezza degli spazi e degli strumenti a disposizione del
Consiglio regionale per fare fronte alle funzioni e alle
responsabilità istituzionali e funzionali di sua competenza. Nel
1995, infatti, per la prima volta l'Ufficio di presidenza
(presidente Cruder) affrontò la necessità/opportunità di un
ampliamento della sede storica di piazza Oberdan 6, quella
inaugurata il 5 ottobre 1972 dal presidente della Repubblica
Giovanni Leone. La decisione operativa venne assunta nel 1997
(sotto la presidenza Antonione) anche a seguito della necessità
di reperire nuovi spazi per la biblioteca a causa dei cedimenti
strutturali nei locali originari. I lavori furono avviati nel
2002 sotto la presidenza Martini e terminati nel 2004 con
l'attuale presidenza quando, il 9 settembre, fu consegnata la
nuova ala di via Giustiniano".
"Ma è proprio con la nona legislatura - evidenzia Tesini - che
emerge più netta l'esigenza che il Consiglio, al di là delle
situazioni contingenti e specifiche, disponga in senso lato degli
strumenti che il nuovo modello istituzionale, introdotto dalla
nuova forma di governo e dal conseguente sistema elettorale,
impone su diversi piani: conoscenza, informazione,
rappresentanza, relazione, studio e approfondimento, elaborazione
legislativa, verifica e controllo, informazione e comunicazione.
Funzioni in parte solo aggiornate e in parte del tutto inedite,
che investono tanto i gruppi e i singoli consiglieri regionali
quanto la struttura dei dirigenti e dei funzionari di supporto".
Nel discorso di insediamento il primo luglio 2003, il presidente
Tesini - dopo aver indicato la nuova missione dell'Assemblea
legislativa nel tempo della elezione diretta dei presidenti di
Regione, invitava i gruppi e i singoli consiglieri a "sopportare
per ancora un anno" i disagi, nel frattempo accresciuti per
l'aumentato numero dei consiglieri e del personale, in attesa di
un miglioramento radicale e definitivo e concludeva il suo
intervanto con l'impegno ad andare oltre l'ampliamento di via
Giustiniano e ad acquisire ulteriori nuovi spazi.
"Rapida ed efficace - ricorda Tesini - è stata l'intesa con la
Giunta per l'acquisizione, inizialmente solo parziale e subito
dopo totale, del palazzo "ex Telecom" di piazza Oberdan 5,
consegnato al Consiglio completamente ristrutturato nell'ottobre
del 2004. Nel corpo ci sono anche due sale riunioni attrezzate
con moderni strumentazioni multimediali e di video conferenza.
Altrettanto veloce è stata la decisione, e poi il reperimento,
delle sedi di rappresentanza territoriale dei gruppi consiliari,
a Udine, Pordenone, Tolmezzo e Gorizia, a disposizione del
Consiglio tra il 2004 e il 2005".
Tutti questi nuovi spazi sono stati dotati di macchinari e
sistemi informatici capaci di mettere in grado i consiglieri e il
personale di lavorare al meglio, con una rete Intranet di
comunicazione interna precisa ed efficace e un sito web in
continuo aggiornamento, capace di comunicare al cittadino in
tempo reale ogni notizia sul lavoro dell'Assemblea e dei suoi
organi, ma anche di soddisfare richieste di carattere
legislativo, sull'attività e sulle iniziative che vengono
intraprese dal Consiglio regionale.
Il Consiglio regionale oggi in cifre:
Al corpo originario di piazza Oberdan 6 - Aula consiliare, 3 sale
riunioni, sala stampa, 96 stanze, 5.900 mq. coperti, 500 mq di
parcheggio coperto - si sommano:
* ala via Giustiniano: biblioteca, 24 stanze, 2.240 mq. coperti,
parcheggi per 35 posti macchina;
* piazza Oberdan 5: due sale riunioni, 82 stanze, 4.500 mq.
coperti, parcheggi per 8 posti macchina;
* uffici periferici: 37 stanze;
* via Coroneo 8: 20 stanze per gli Organi di garanzia (Tutore dei
minori, Difensore civico, Commissione regionale pari
opportunità).
Il tutto per un totale di 13.500 mq. Coperti comprendenti
l'emiciclo, 5 sale riunioni, una sala stampa, una biblioteca, 260
stanze. L'incremento rispetto alla sede storica di piazza Oberdan
6 è del 130%.
La spesa complessiva per questi miglioramenti è stata, nel tempo,
pari a 16 milioni di euro.
Complessivamente, in Consiglio regionale lavorano oggi 239
persone, che saliranno a 271 quando gli organici saranno a
regime, così ripartiti:
* Consiglieri: 60
* Personale dei Gruppi: 45 (saliranno a 54)
* Segreterie presidenti delle Commissioni: 6 (saliranno a 7)
* Segreteria generale: 94 (saliranno a 110)
* Segreterie Presidente e Vicepresidenti: 5
* Ufficio gabinetto: 4
* Ufficio stampa: 5 (salirà a 7)
* Corecom: 6 (salirà a 7)
* Tutore: 6 (salirà a 7)
* Difensore: 6 (salirà a 7)
* Comm. pari opportunità: 2 (salirà a 3).