I Comm: approvate variazioni di bilancio (5)
(ACON) Trieste, 15 giu - RC - Le variazioni di bilancio 2005
sono state approvate dalla I Commissione integrata con i voti
favorevoli di Intesa Democratica, i no della Casa delle Libertà,
nessuna astensione.
Dell'articolo 7 (norme intersettoriali e contabili), erano state
accolte soprattutto delle modifiche apportate con un emendamento
della Giunta ove si prevedono, tra l'altro, contributi per la
cooperazione internazionale, indennità di trasferta del personale
regionale, rimborsi per studi e collaborazioni di cui si avvale
la Regione.
Così, invece, le dichiarazioni di voto:
Bruno Zvech (DS) ha parlato in termini di plauso per il disegno
di legge nel suo complesso, ma ha anche detto che la presenza
degli assessori regionali alle parti delle leggi di loro
competenza, senza nulla togliere in questo caso alle capacità
dell'assessore Del Piero di rappresentare la Giunta nel suo
complesso, è cosa importante per i lavori delle Commissioni e
dell'Aula;
Roberto Molinaro (UDC) trova dei limiti nel rapporto attuale
Giunta/Consiglio, così come - passando alle variazioni - nel
sistema delle ATER, nell'affermare che si va verso il federalismo
fiscale, nel sostenere il settore industriale e il turismo
abbandonando altri settori economici pur presenti sul territorio;
sarà relatore di minoranza per l'Aula;
Adriano Ritossa (AN) si è unito al giudizio negativo sul
comportamento dell'assessore Bertossi; interventi tampone sono,
poi, quelli dell'assestamento 2005, per ricerca e innovazione ci
sono atti che riguardano solo "campanili"; sarà relatore di
minoranza;
Roberto Asquini ha detto che la manovra è debole, ricca di
inutilità e di sprechi, mancano gli aiuti veri alle imprese, a
ciò si è affiancato un atteggiamento sbagliato dell'Esecutivo,
pur rispettando gli assessori presenti in Commissione; alcuni
stanziamenti sono ingiustificabili, altri sono di dimensione
talmente ridotta da essere inutili (si veda il federalismo
fiscale); sarà relatore di minoranza;
Giorgio Baiutti (Margh) sarà relatore di maggioranza, la
variazione per lui non presenta inutilità e la sua manovra reale
è davvero ridotta, per ora non si poteva fare di più, altre
novità prenderanno vita in autunno e con la prossima Finanziaria,
come ad esempio quella per la riduzione dell'IRAP;
Alessandra Guerra (LN) ha rimarcato l'importanza del ruolo del
legislativo, una Giunta di "tecnici" non può dare risposte
politiche; giudizio generale negativo sulle variazioni, prive di
ogni progettualità; sarà relatrice di minoranza.
(fine)