Citt: immigrazione, giovedì convegno a Casarsa della Delizia
(ACON) Trieste, 24 giu - COM/AB - "Da un Paese lontano - la
legge regionale sull'immigrazione" è il tema del convegno
organizzato dal gruppo consiliare dei Cittadini per il
Presidente, che si svolgerà nella sala consiliare del Municipio
di Casarsa della Delizia giovedì della prossima settimana, 30
giugno, con inizio alle 20.30.
Solo 140 mila immigrati nel 1970, oltre un milione nel 1997,
quasi tre milioni nel 2005. Queste le anticipazioni del dossier
statistico "Immigrazione 2005" di Caritas Italiana e Fondazione
Migrantes, la cui versione integrale uscirà a fine ottobre.
Se ci caliamo nella nostra realtà, il dato regionale è di circa
55 mila immigrati, mentre quello provinciale parla di 18 mila
immigrati che vivono nel Friuli Occidentale. Il nostro Paese,
quindi, da nazione di emigranti è diventato terra di immigrati
provenienti dal resto del mondo. Una tendenza cominciata negli
anni Settanta e vista inizialmente con curiosità, ma che con il
tempo si è rafforzata sino a diventare, tra la fine degli anni
Ottanta e per tutti gli anni Novanta, un'emergenza. In tempi
recenti si è cercato di regolamentare il fenomeno attraverso la
legge Bossi-Fini, ma il raggiungimento di questo obiettivo appare
ancora lontano.
"La Regione Friuli Venezia Giulia - sottolinea il consigliere
regionale dei Cittadini per il Presidente Piero Colussi - è la
seconda in Italia, dopo l'Emilia Romagna, a essersi dotata di uno
strumento legislativo con il quale governare il fenomeno
immigrazione. Lo ha fatto attraverso una legge approvata da
Intesa Democratica, la n. 5 del 2005, che contiene norme per
l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei
cittadini stranieri immigrati che, in buona sostanza, recepisce
anche la legge Bossi-Fini".
"Un provvedimento - aggiunge Colussi - reso necessario dalle
esigenze del mercato produttivo e delle dinamiche sociali e
culturali di una regione strategica nella nuova Europa. Una
regione aperta verso l'esterno che necessita, quindi, di
politiche in grado di consentire agli immigrati la loro
integrazione nel tessuto sociale del territorio. La legge -
conclude il consigliere dei Cittadini - non crea disequilibri, né
privilegi nei confronti degli immigrati. Colma un vuoto e
intraprende la strada del riconoscimento dei diritti di tutti. Se
il futuro è la convivenza e l'integrazione, questo incontro sarà
l'occasione per parlarne".
Il programma del convegno di giovedì prossimo a Casarsa della
Delizia prevede il saluto del sindaco Claudio Colussi e gli
interventi di Fernando Agrusti, assessore alle politiche sociali
del Comune di Casarsa, Nevio Alzetta, presidente della III
Commissione consiliare regionale, Don Livio Corazza della Caritas
di Pordenone, Don Pierluigi di Piazza del Centro Balducci di
Zugliano e Michael Martey, rappresentante della comunità ghanese.
Le conclusioni saranno dell'assessore regionale all'immigrazione
Roberto Antonaz. Coordinerà il consigliere regionale Piero
Colussi.
A inizio incontro, sarà presentato il cortometraggio del 1997,
girato da Benedetto Parisi, intitolato "Integratsion". Il breve
filmato ha vinto una delle prime edizioni della "Mostre del Cine
furlan", che si svolge ogni due anni nel capoluogo friulano.