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CR: variazioni di bilancio, Baiutti (2)

27.06.2005
11:46
(ACON) Trieste, 27 giu - RC - L'accertamento definitivo delle entrate e delle spese, dopo la chiusura dell'esercizio 2004 - ha avuto modo di ricordare il relatore di maggioranza, Giorgio Baiutti (Margh), dando il via ai lavori - parla di un avanzo di amministrazione pari a 745,3 milioni (mln) di euro, dei quali 572,1 già iscritti a bilancio con la legge finanziaria 2005. Il maggior avanzo da applicare con la presente manovra di assestamento è quindi di 173,2 mln, dei quali 134,1 con destinazione vincolata. Alla quota di avanzo libera di 39,1 mln, si aggiungono assegnazioni derivanti da fondi statali e comunitari per 87,6 mln, nuove entrate per 12,6 mln e somme rese disponibili attraverso storni tra singoli capitoli per circa 38 mln.

Coerentemente con quanto previsto in sede di Finanziaria - ha aggiunto Baiutti - lo stanziamento di oltre 11 mln dell'avanzo vincolato a favore delle Autonomie Locali (articolo 2) si accompagna a un sistema di riparto che tiene conto per il 50% della media delle somme accertate nel quadriennio 1998-2001 come imponibile IRPEF nelle singole realtà territoriali, provinciali e comunali, e per la restante parte da una pluralità di indicatori socio-economico-demografici che assicurano il dovuto riequilibrio per le risorse trasferibili ai Comuni con maggiori problematicità. Si tratta di una prima applicazione con effetti limitati, ma sarà approfondita sia per la prossima legge di riordino delle Autonomie Locali, sia per la Finanziaria 2006. Resta tuttavia da definire la caratura dei singoli indicatori di solidarietà.

Non del tutto estranea a questo processo è la nuova posta di 2,3 mln per la gestione in forma associata di funzioni e servizi, per la quale, in Commissione, sono aumentati i soggetti beneficiari. Da ultimo - ha aggiunto il relatore - va segnalato lo stanziamento di 1,1 mln per mettere in sicurezza il comparto unico del pubblico impiego, per il quale erano già stati stanziati 2 mln a dicembre per la copertura contrattuale.

La maggior parte dell'avanzo non vincolato, 24 mln, andrà alla spesa sanitaria (art. 3). Soddisfazioni si hanno dal contenimento della spesa farmaceutica, dalle economie dopo l'avvio dell'attività del Centro servizi condivisi, dagli sforzi riorganizzativi dell'offerta e delle prestazioni sanitarie, i cui effetti non sono tuttavia percepibili nel breve periodo. Peseranno ancora, invece, i costi del rinnovo contrattuale della dirigenza medica, dei medici di base e del personale infermieristico.

Nel comparto del territorio, ambiente, edilizia (art. 4), sono previste azioni per abbassare i costi degli affitti per le famiglie con minori capacità economiche e per l'inserimento abitativo dei lavoratori flessibili, nuovi interventi tramite storni per le politiche della casa, da attuare anche attraverso le ATER (19,4 mln), un aumento dei fondi per le scuole materne e per la riqualificazione dei centri storici primari, che vanno ad aggiungersi ai finanziamenti della legge regionale 2/2000. Molto importante la reiscrizione a bilancio di 9,5 mln per finalità di recupero ambientale, corrispondenti alla quota non utilizzata di avanzo vincolato del gettito della tassa sul deposito in discarica di rifiuti solidi. Infine, è stata finanziata con 3 mln la connessione a banda larga.

Per la cultura (art. 5), è previsto uno stanziamento aggiuntivo di 1,7 mln per il finanziamento delle attività culturali promosse, nel secondo semestre del 2005, da associazioni già riconosciute e per contributi precedentemente ammessi. Con uno storno, si sono liberate nuove risorse anche per manifestazioni sportive di livello regionale. In Commissione si è invece ritenuto di approfondire per l'Aula un emendamento del forzista Roberto Asquini finalizzato alla tutela, conservazione e fruizione del patrimonio archivistico delle Diocesi della regione.

Anche per il settore produttivo (art. 6) viene confermato l'impegno per lo sviluppo del turismo con 3,8 mln (parte dei quali andranno alle AIAT) e uno stanziamento a Promotur di 1,5 mln per dieci anni che consentirà alla società di attuare un piano di investimenti che punta soprattutto alla modernizzazione degli impianti sciistici. All'agricoltura andranno 1,3 mln, metà dei quali destinati alle mense scolastiche biologiche, attivate da Comuni e istituti pubblici e privati, nonché alle manutenzioni e sistemazioni idraulico-forestali. Agli interventi per la ricerca e l'innovazione tecnologica sono destinati altri 10 mln (5,4 dei quali derivanti da storni) che si aggiungono alle risorse allocate per l'applicazione della nuova legge sulle politiche regionali in materia di lavoro.

Altri stanziamenti sono previsti per il patrimonio e il provveditorato (2,5 mln), per la creazione di Friulia holding (1 mln), per i parchi scientifici.

(immagini alle tv)

(segue)