CR: variazioni di bilancio, il dibattito (5)
(ACON) Trieste, 27 giu - RC - Carlo Monai (Citt) ha dato il via
al dibattito sulle variazioni di bilancio definendo la manovra un
continuum del programma di Intesa Democratica e della Finanziaria
2005. Risponde - ha detto - ai settori socio-sanitari e
preannuncio un ordine del giorno sulla riforma della rete
ospedaliera regionale. La critica al finanziamento a Promotur è
pregiudiziale, si è solo approvato il Piano di investimenti già
disposto nella precedente legislatura e volto ad un condivisibile
sostegno della montagna. Un altro odg sarà sull'elettrodotto da
costruire da Udine Sud alla Slovenia.
Per Daniele Galasso (FI), il disegno contiene valide indicazioni
su ciò che non si deve fare con i soldi pubblici, basato su
sperperi e fondi strumentali, da Promotur ad Agemont, dall'area
verde dell'ospedale triestino di San Giovanni alla "Rete
regionale delle città sane". Serve una politica strutturale che
non c'è, i maggiori trasferimenti alle autonomie locali avvengono
senza tener conto di quanto disposto dalla Finanziaria 2005 e si
basano su procedure complesse che impediranno il loro utilizzo
totale, per i rifiuti solidi urbani non si capisce se si premia
chi produce di più o chi produce di meno.
Paolo Ciani (AN) trova alcune poste non attinenti
all'assestamento di bilancio in quanto di carattere pluriennale;
il federalismo fiscale qui previsto vale 3 milioni sui 400
complessivi che i Comuni incassano dai cittadini e si rivolge
solo a certe realtà; con i trasferimenti previsti, i dipendenti
degli Enti locali riceveranno il 20% di stipendio in più rispetto
a quelli di tutte le altre Regioni d'Italia; elevata anche la
posta per l'uscita anticipata dei dirigenti regionali, che
dimostra solo come siano tanti coloro che scappano da questa
amministrazione; inaccettabile quanto previsto per le perizie su
Friulia Holding.
(segue)