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CR: variazioni di bilancio, il dibattito (11)

27.06.2005
17:19
(ACON) Trieste, 27 giu - RC - Poche le cose realizzate del programma di ID dopo due anni, per Maurizio Salvador (Misto), e le variazioni 2005 ne sono la prova. Si tratta di risorse cospicue che potevano andare verso la novità, ma così non è: per le autonomie locali non si guarda al federalismo fiscale, mentre c'è il pericolo di innescare una guerra con i Comuni capoluogo contro gli altri; le parti montana e pedemontana del Pordenonese registrano il prezzo di una riforma sanitaria che mostra tutti i suoi limiti; enormi le risorse alla Protezione civile regionale, che essendo pubbliche necessitano della giusta trasparenza gestionale; all'ERSA si deve permette di agire, per l'agricoltura, come faceva prima della sua riforma.

Igor Canciani (PRC) ha detto che non si può paragonare il livello di adeguatezza della manovra al programma politico della maggioranza. Procedere per sperimentazioni forse non è la cosa migliore, ma è certo meglio che non procedere per nulla e anche per il federalismo è necessario avanzare cercando i necessari correttivi. La manovra non ha registrato sorprese, il PRC preferirebbe non ci fossero quelle dell'ultimo minuto, ma può accadere che si presentino alcune istanze solo alla fine e si deve provvedere anche a queste. Il giudizio nel complesso è positivo.

Manovra concreta e coerente alla Finanziaria 2005 anche per Alessandra Battellino (IPR). Affronta il federalismo fiscale attraverso indicatori nuovi come la "ruralià" degli enti locali, sebbene si sarebbe potuto inserire anche il rapporto uomo/donna nell'occupazione come parametro per gli stanziamenti. Bene, poi, quanto disposto per i Comuni con grande immigrazione e notevole forza di lavoro temporaneo: lo stanziamento probabilmente non sarà sufficiente, ma rimane un segnale importante. Il comparto sanitario deve andare verso la riduzione delle liste d'attesa e un personale formato e motivato. Per l'edilizia si è sostenuto un notevole sforzo, ma si dovrà riuscire a pensare agli interventi per la casa in modo meno puntuale.

(segue)