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CR: variazioni di bilancio, replica Giunta e odg (1)

28.06.2005
12:30
(ACON) Trieste, 28 giu - MPB - La 127 seduta del Consiglio regionale, dedicata alla discussione del disegno di legge di assestamento del bilancio 2005 si è aperta con le repliche dei relatori: Giorgio Baiutti (Margh) per la maggioranza; Alessandra Guerra (LN), Roberto Asquini (FI) e Adriano Ritossa (AN), per l'opposizione mentre l'altro relatore di minoranza Roberto Molinaro (UDC) aveva parlato in chiusura ieri pomeriggio.

E' quindi intervenuto il vicepresidente della Giunta Gianfranco Moretton che, ricordando il cambiamento sostanziale operato con l'elezione diretta del presidente della Regione e la formazione della squadra di Governo, ha sottolineato come due anni fa sia tornata la normalità con una maggioranza definita che ha dato un esempio al Friuli Venezia Giulia della sua volontà e capacità di saper scegliere e di saper condividere le azioni di priorità e dimostrando che in quest'Aula è tornata la politica.

Qui c'è la politica, qui c'è una maggioranza che sa fare le scelte, condivise e non, una maggioranza che ha messo da parte le beghe e i conflitti - ha insistito dichiarando di capire quando si afferma che non c'è stata capacità di spesa e di utilizzare le risorse e ricordando che l'accertamento delle entrate è riferito al 2004. Sull'IRAP ha poi dichiarato che la Giunta si è impegnata a fare un'azione seria con la finanziaria del 2006.

La manovra estiva di assestamento - ha affermato ancora il vicepresidente della Giunta - è in linea con le priorità che Intesa Democratica si è data: sanità, innovazione tecnologica, autonomie locali, dopo aver condotto in porto la riforma riguardante la legge Galli. Una manovra di tutto rispetto, che dà soluzioni ad alcuni problemi e che mette in luce che la spesa sanità è finalmente sotto controllo: da qui - ha concluso - seguiranno altre iniziative di riforma.

Moretton si è quindi pronunciato sui nove ordini del giorno presentati.

Accolto come raccomandazione il primo - relativo all'elettrodotto Udine Ovest-Okroglo (Slo), quindi approvato dall'Aula; non accolto il secondo - su usi civici e proprietà collettive - con l'invito a proponenti di ritirarlo, cosa che è stata fatta; accolti come raccomandazione dalla Giunta e quindi dal Consiglio gli ordini del giorno 3, 4 e 5, rispettivamente sulla gestione di una corretta informazione, prevenzione e profilassi della malattia di Lyme trasmessa dalle zecche per non condizionare la fruizione della nostra montagna, sulla conferma a San Daniele del Centro di riferimento territoriale di area vasta per la cura delle patologie derivanti dai problemi alcool-correlati, sull'utilizzo delle risorse e delle strutture esistenti per favorire la conoscenza dei benefici previsti dalle leggi statali per gli operatori sanitari che abbiano contratto il virus dell'epatite C; accolto come raccomandazione anche l'ordine del giorno riguardante l'ospedale di Cividale, posto poi in votazione all'Aula che lo ha respinto; analoga sorte per l'odg 7 inerente libertà di professione religiosa e leggi di pubblica sicurezza, accolto come raccomandazione ("ma la richiesta è molto aleatoria", è stato il commento di Moretton) e quindi respinto dalla votazione del Consiglio; accolto dalla Giunta e dall'Assemblea l'ottavo ordine del giorno inerente il riparto fondi per il servizio sanitario regionale e le residenze sanitarie assistenziali; non accolto invece l'ultimo, su Friulia Holding, respinto alla votazione del Consiglio.

L'Aula ha quindi iniziato l'esame dell'articolato, accantonando il primo articolo e cominciando la trattazione del testo a partire dal secondo.

(segue)