I consiglieri regionali donano sangue
(ACON) Trieste, 27 giu - RC - Il Friuli Venezia Giulia può
vantare l'autosufficienza per quanto attiene la disponibilità di
sangue negli ospedali, con 40mila donatori attivi, 60mila unità
di sangue trasfuse e 44mila flaconi di albumina all'anno. Le
donazioni numerose, però, devono restare un obiettivo continuo
perché di sangue c'è sempre più bisogno e perché non lo si può
produrre artificialmente.
A raccogliere l'invito del presidente regionale di Federazione
italiana associazioni donatori sangue (FIDAS), Paolo Anselmi, a
dare un esempio in tal senso è stato per primo il presidente
della Commissione Salute del Consiglio regionale, Nevio Alzetta
(DS), il quale ha ricevuto dal presidente Alessandro Tesini il
consenso ad organizzare una raccolta di sangue tra i consiglieri
in occasione di una seduta d'Aula.
Prima del loro impegno con la votazione delle variazioni di
bilancio, questa mattina i consiglieri idonei alla donazione, e
tra i primi gli stessi Tesini e Alzetta, hanno usufruito
dell'autoemoteca che il referente regionale per le trasfusioni e
primario del centro immunotrasfusionale di Trieste, Vincenzo De
Angelis, ha fatto stazionare davanti al Palazzo di piazza
Oberdan. Ai 13 donatori-consiglieri si è poi unito l'assessore
alla Salute, Ezio Beltrame, così come alcuni dipendenti del
Consiglio che hanno voluto partecipare a quello che da tutti è
stato vissuto come un piccolo atto sociale di solidarietà.
La campagna di sensibilizzazione al dono del sangue, voluta da
tutte la associazioni dei donatori del FVG insieme e realizzata
con il sostegno della Regione, è iniziata a fine gennaio sotto lo
slogan "I nuovi eroi lasciano il segno. Donano sangue". Con il
loro gesto anche i consiglieri regionali, quelli che hanno potuto
donare tanto quelli che avrebbero voluto ma impossibilitati a
farlo, sono entrati di diritto nel novero di questi "nuovi eroi"
di cui il territorio - ha detto il dottor De Angelis - ha tanto
bisogno.
(foto in e-mail; immagini e interviste alle tv)