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Citt: mozione pro Amnesty International contro le armi

28.06.2005
16:19
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/RC - La consigliera regionale Maria Teresa Bassa Poropat (Citt) si è fatta promotrice di una mozione di sostegno alla campagna di sensibilizzazione di Amnesty International contro le armi. Al documento hanno aderito Nevio Alzetta, Tamara Blazina (DS), Igor Canciani (PRC), Piero Colussi (Citt), Sergio Lupieri (Margh), Alessandro Metz (Verdi) e Bruna Zorzini (PDCI).

La disponibilità incontrollata delle armi - rileva la consigliera - crea tanto un clima di violenza quanto di aggressività, dettata anche dalla paura. Proprio per questo Amnesty International ha lanciato fin da ottobre 2003 la campagna mondiale "Control Arms" che ha per obiettivo l'adozione, entro il 2006, di un trattato internazionale contro la circolazione indiscriminata delle armi.

Attraverso la mozione, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia discuterà così in una prossima sessione l'adesione alla campagna di Amnesty International per chiedere alle Nazioni Unite di adottare quel trattato. La mozione sollecita il Governo italiano a vincolare gli accordi di cooperazione militare tra Stati ai divieti e ai criteri imposti dall'articolo 1 della legge 185/1990 sul commercio delle armi e impegna il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, a farsi promotore di analoghe iniziative presso i presidenti dei Consigli delle altre Regioni.

E' stato accertato che, annualmente, muoiono nel mondo per cause riconducibili all'uso di armi circa 500.000 persone (una al minuto) e che risultano in circolazione 689 milioni di armi leggere, mentre la situazione continua a deteriorarsi, con un terzo dei Paesi del mondo che - secondo le Nazioni Unite - spende più in acquisto di armi che in programmi di assistenza socio-sanitaria. Per i consiglieri firmatari, le istituzioni più rappresentative e i Governi, anche locali, devono condividere questa campagna e, nei limiti della loro potestà, attivarsi per vederne realizzati i principi.