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Citt: nuova legge immigrazione, domani convegno a Casarsa

29.06.2005
12:11
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/AB - Si svolgerà domani sera (giovedì 30 giugno) a partire dalle 20.30, nella sala consiliare del Comune di Casarsa della Delizia, il convegno organizzato dal gruppo dei Cittadini per il Presidente e coordinato dal consigliere regionale Piero Colussi dedicato alla conoscenza e all'approfondimento della nuova legge regionale sull'immigrazione.

Sono stati chiamati a parlarne Fernando Agrusti, assessore alle politiche sociali del Comune di Casarsa, Nevio Alzetta, presidente della III Commissione consiliare regionale, Don Livio Corazza della Caritas di Pordenone, Don Pierluigi di Piazza del Centro Balducci di Zugliano e Michael Martey, rappresentante della comunità ghanese. Il saluto in apertura sarà del sindaco Claudio Colussi.

A inizio serata sarà presentato il cortometraggio del 1997, girato da Benedetto Parisi, intitolato "Integratsion". Il breve filmato ha vinto una delle prime edizioni della "Mostre del Cine furlan" che si svolge ogni due anni nel capoluogo friulano.

"La Regione Friuli Venezia Giulia - sottolinea Colussi - è la seconda in Italia, dopo l'Emilia Romagna, a essersi dotata di uno strumento legislativo con il quale governare il fenomeno immigrazione. Lo ha fatto attraverso una legge approvata da Intesa Democratica, la n. 5 del 2005 - Norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati - che in buona sostanza recepisce anche la legge Bossi-Fini. Un provvedimento reso necessario dalle esigenze del mercato produttivo e delle dinamiche sociali e culturali di una regione strategica nella nuova Europa. Una regione aperta verso l'esterno che necessita, quindi, di politiche in grado di consentire agli immigrati la loro integrazione nel tessuto sociale del territorio".

"La legge - conclude il consigliere dei Cittadini - non crea disequilibri né privilegi nei confronti degli immigrati. Colma un vuoto e intraprende la strada del riconoscimento dei diritti di tutti. Se il futuro è la convivenza e l'integrazione, questo incontro sarà l'occasione per parlarne".