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Verdi: Metz su cedimento paratia diga lago di Fusine

07.07.2005
14:48
(ACON) Trieste, 07 lug - COM/AB - Quanto accaduto presso la diga del lago di Fusine - sostiene in una nota il consigliere regionale dei Verdi Alessandro Metz assieme ad altri due esponenti della Federazione dei Verdi FVG - rafforza le nostre preoccupazioni per l'enorme quantità di sistemi di contenimento idrico realizzati nel Friuli Venezia Giulia, e per quelle che qualcuno vorrebbe ancora realizzare.

A Fusine, uno sbarramento di contenimento nuovo di zecca ha ceduto, rilasciando a valle un'onda di piena che ha causato 'solo' danni ambientali. Avrebbe potuto andare molto peggio. Meno di due settimane fa, in un comunicato stampa congiunto con i parlamentari europei Verdi Monica Frassoni e Sepp Kusstatscher - evidenzia Metz - era stato ricordato che "gli errori commessi in passato, e i drammi che ne sono derivati, hanno fatto raggiungere ai francesi, ai tedeschi, come agli statunitensi, la consapevolezza che creare enormi strutture di contenimento non fa altro che aggiungere a una criticità insita nell'esistenza di un fiume (o di un lago), una criticità molto più importante e pericolosa, costituita da una struttura fisica che accumula una enorme quantità di energia potenziale. È doloroso prendere atto che a noi, che ne portiamo ancora le ferite, il Vajont non ha insegnato proprio nulla".

Prima ancora della minaccia alla tutela degli ecosistemi, causata dalle modifiche del livello del lago e denunciata da tempo da tecnici ambientali ed associazioni, lo sbarramento di Fusine costituiva e costituisce una minaccia per l'incolumità delle persone.

Poca cosa, anzi una briciola - conclude nella nota Metz - se raffrontata ai rischi, ambientali e per la sicurezza, che le casse di espansione del Tagliamento volute da Moretton costituirebbero per le aree interessate e circostanti. Speriamo che l'assessore all'ambiente e alla protezione civile tragga qualche insegnamento da quanto accaduto e si convinca finalmente a considerare con serietà le evidenze, i dati tecnico-scientifici e le proposte alternative formulate dal WWF e dai Comitati.