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Monai a convegno sistema idroviario Adriatico-Danubio

08.07.2005
13:03
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/AB - Si è tenuto questa settimana, presso il Politecnico di Milano, il convegno-seminario dal titolo "Il progetto Adriatico nel sistema idroviario europeo".

A darne notizia è il vicepresidente del Consiglio Regionale, Carlo Monai che, invitato a partecipare ai lavori dal presidente del Consorzio per le costruzioni dell'ingegneria strutturale in Europa (Consorzio CIS-E), prof. Migliacci, ha preso parte alla tavola rotonda organizzata nell'occasione.

"L'idea presentata in questo incontro - spiega Monai - è quella del collegamento idrofluviale tra il mare Adriatico e il bacino danubiano, che parte da Trieste per collegarsi al fiume Sava, a sua volta affluente importante del Danubio, tramite una galleria fluviale con due diramazioni in superficie, una verso Vienna e una verso Budapest. Il Progetto Adriatico di connessione con l'omonimo mare attraverso l'idrovia Trieste-Danubio si configurerebbe come un'adeguata integrazione tra le auspicate autostrade del mare, il sistema delle vie fluviali interne europee che hanno il loro riferimento nei fiumi Reno, Meno e Danubio, e le progettate connessioni infrastrutturali europee, tra cui il Corridoio V".

"Indubbiamente un'ipotesi del genere sgraverebbe il classico trasporto su gomma e rotaia (un naviglio trasporta l'equivalente di 80 vagoni ferroviari e di oltre 130 autotreni) per il quale sempre di più si tende a trovare delle ipotesi alternative e avrebbe anche una funzione di abbattimento delle emissioni di anidride carbonica, in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. Ovviamente - prosegue Monai - siamo di fronte a una proposta che può apparire ardita, dai costi ingenti e ancora lungi dall'essere inserita nei programmi pluriennali dell'Unione europea. Dal convegno è emersa la sua fattibilità tecnica e la sua compatibilità economica e finanziaria, ma necessitano studi più approfonditi a supporto di questa iniziativa strategica che gode anche dell'interesse del Governo italiano".

"Ho auspicato pertanto che - conclude Monai - nell'eventualità che l'UE finanzi tali approfondimenti progettuali, vi possa essere il coinvolgimento, assieme al prestigioso Politecnico di Milano, anche delle nostre Università regionali e di quelle dei Paesi più direttamente interessati all'opera, Slovenia e Croazia. Intendo organizzare un incontro, a titolo conoscitivo, dello staff del prof. Migliacci con una delegazione regionale con finalità divulgative e di sostegno a questa suggestiva proposta che è stata caldeggiata anche da alcuni colleghi della Regione Lombardia".