Monai a convegno sistema idroviario Adriatico-Danubio
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/AB - Si è tenuto questa settimana,
presso il Politecnico di Milano, il convegno-seminario dal titolo
"Il progetto Adriatico nel sistema idroviario europeo".
A darne notizia è il vicepresidente del Consiglio Regionale,
Carlo Monai che, invitato a partecipare ai lavori dal presidente
del Consorzio per le costruzioni dell'ingegneria strutturale in
Europa (Consorzio CIS-E), prof. Migliacci, ha preso parte alla
tavola rotonda organizzata nell'occasione.
"L'idea presentata in questo incontro - spiega Monai - è quella
del collegamento idrofluviale tra il mare Adriatico e il bacino
danubiano, che parte da Trieste per collegarsi al fiume Sava, a
sua volta affluente importante del Danubio, tramite una galleria
fluviale con due diramazioni in superficie, una verso Vienna e
una verso Budapest. Il Progetto Adriatico di connessione con
l'omonimo mare attraverso l'idrovia Trieste-Danubio si
configurerebbe come un'adeguata integrazione tra le auspicate
autostrade del
mare, il sistema delle vie fluviali interne europee che hanno il
loro riferimento nei fiumi Reno, Meno e Danubio, e le progettate
connessioni infrastrutturali europee, tra cui il Corridoio V".
"Indubbiamente un'ipotesi del genere sgraverebbe il classico
trasporto su gomma e rotaia (un naviglio trasporta l'equivalente
di 80 vagoni ferroviari e di oltre 130 autotreni) per il quale
sempre di più si tende a trovare delle ipotesi alternative e
avrebbe anche una funzione di abbattimento delle emissioni di
anidride carbonica, in linea con gli obiettivi del Protocollo di
Kyoto. Ovviamente - prosegue Monai - siamo di fronte a una
proposta che può apparire ardita, dai costi ingenti e ancora
lungi dall'essere inserita nei programmi pluriennali dell'Unione
europea. Dal convegno è emersa la sua fattibilità tecnica e la
sua compatibilità economica e finanziaria, ma necessitano studi
più approfonditi a supporto di questa iniziativa strategica che
gode anche dell'interesse del Governo italiano".
"Ho auspicato pertanto che - conclude Monai - nell'eventualità
che l'UE finanzi tali approfondimenti progettuali, vi possa
essere il coinvolgimento, assieme al prestigioso Politecnico di
Milano, anche delle nostre Università regionali e di quelle dei
Paesi più direttamente interessati all'opera, Slovenia e Croazia.
Intendo organizzare un incontro, a titolo conoscitivo, dello
staff del prof. Migliacci con una delegazione regionale con
finalità divulgative e di sostegno a questa suggestiva proposta
che è stata caldeggiata anche da alcuni colleghi della Regione
Lombardia".