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FI: Camber, su asili nido ancora qualche nodo da sciogliere

13.07.2005
18:39
(ACON) Trieste, 13 lug - COMAB - Il Comitato ristretto appositamente costituito per stendere un testo legislativo sugli asili nido ha ultimato oggi l'incarico. "I lavori hanno consentito di stendere un testo che comprendesse i contenuti sia della proposta della maggioranza sia quella presentata da Forza Italia - afferma il consigliere regionale azzurro Piero Camber. Il lavoro è stato positivo perché ci ha consentito di approfondire numerosi aspetti e di predisporre un testo condiviso in molti articoli. Restano da effettuare approfondimenti tecnici su alcuni aspetti che abbiamo sollevato, quali ad esempio la necessità di introdurre deroghe agli strumenti urbanistici per consentire la realizzazione degli asili nido aziendali o di servizi integrativi anche nelle zone industriali o commerciali". "C'è comunque un aspetto sul quale abbiamo constatato l'irrigidimento e l'indisponbilità della maggioranza - prosegue Camber - e riguarda il riconoscimento di una effettiva autonomia per gli operatori non pubblici, e in particolare quelli appartenenti al privato sociale, che in questi anni hanno dimostrato una ruolo attivo in risposta alle necessità delle famiglie".

"Come hanno più volte affermato gli operatori e i responsabili delle strutture non profit, il riconoscimento dell'autonomia non è una semplice dichiarazione di principi, ma un atto fondamentale per lasciare ai nidi la libertà di attuare il modello educativo e organizzativo che viene ritenuto più adeguato, e che le famiglie liberamente chiedono. L'atteggiamento della maggioranza vuole esplicitamente a tutti i costi ingabbiare dentro schemi rigidi e precostituiti, a tutto svantaggio della libertà di iniziativa delle famiglie".

"Su questo punto - conclude Camber - continueremo assieme alle altre forze di opposizione, una battaglia che potrà essere anche serrata, perché riteniamo che libertà di educazione e di organizzazione, pur dentro parametri minimi di garanzia, sia un aspetto fondamentale della nostra società".