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III Comm: semplificazione certificati e settore sanitario

19.07.2005
11:56
(ACON) Trieste, 19 lug - AB - Illustrato dall'assessore Ezio Beltrame alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Nevio Alzetta (DS), il disegno di legge che contiene norme di semplificazione in materia di igiene, medicina del lavoro, sanità pubblica e altre disposizioni per il settore sanitario.

Il provvedimento (che verrà preso in esame assieme agli emendamenti domani mattina) parte dalla considerazione che ogni anno vengono prodotti più di 100mila certificati, per lo più inutili, che costano ai cittadini, alle Amministrazioni e occupano personale che invece potrà essere impiegato per migliorare gli obiettivi di salute e attuare un'autentica prevenzione.

Il disegno di legge prevede quindi l'abolizione di una ventina di certificati (ad esempio sana e robusta costituzione, idoneità fisica per l'assunzione nel pubblico impiego, per prestare servizio civile, per l'esecuzione di operazioni relative all'impiego di gas tossici, per l'assunzione di insegnanti, di minori e di apprendisti, idoneità psico-fisica per la conduzione di generatori a vapore, per fare il maestro di sci o il giudice onorario di pace, idoneità per la vendita di generi di monopolio, libretto sanitario per barbieri, parrucchieri, estetisti, riammissione a scuola oltre i 5 giorni di assenza e altri ancora), cancella quattro accertamenti igienico-sanitari, i registri di medicina scolastica e gli archivi delle cartelle sanitarie individuali (con alcune eccezioni), prevede la formazione del personale che lavora con gli alimenti.

Altre disposizioni riguardano il personale del settore sanitario, si rende più snella la costituzione della Commissione regionale dell'amianto, si estende l'erogazione dei contributi per l'acquisto di prodotti privi di glutine in qualsiasi rivendita, si trasferiscono al primo gennaio 2006 alle ASS le funzioni di controllo su produzione e vendita di prodotti cosmetici, si prevedono finanziamenti per chi è affetto da morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

(immagini alle tv)