IPR: Battellino, commento legge asili nido
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/RC - Alessandra Battellino,
capogruppo di Intesa per la Regione, è intervenuta in merito alla
proposta di legge relativa al Sistema educativo integrato dei
servizi alla prima infanzia e ha così dichiarando:
"Siamo la Regione più vecchia del mondo e la causa va ricercata
nei livelli di sopravvivenza estremamente favorevoli, tra i più
elevati al mondo, ma anche nella bassissima fecondità, dovuta
alla persistenza del fenomeno che vede da quasi trent'anni, in
media, poco più di un figlio per coppia. Non si tratta di un
rifiuto delle donne alla maternità, né di un calo di desiderio di
figli da parte dell'universo femminile, ma di reali difficoltà
nella conciliazione tra i tempi del lavoro e quelli delle cure e
dell'impegno familiare che continuano a gravare sulle spalle
delle donne.
L'interazione maternità-lavoro è il nodo critico che le neo-mamme
si trovano ad affrontare e la Regione con questo provvedimento
interviene a dare loro delle risposte ampliando i servizi a
sostegno dell'infanzia. Una legge che si pone anche l'obiettivo
di arginare la perdita del lavoro cui molte donne sono costrette
dopo la nascita di un figlio e che va nel senso di ampliare i
servizi senza penalizzarne la qualità.
Bisogna riconoscere che sono sempre le donne a sacrificare il
proprio futuro in previsione della maternità, molte donne
abbandonano il lavoro scegliendo di dedicarsi completamente alla
famiglia, e spesso lo fanno nella convinzione di fare una scelta
temporanea, che nei fatti poi si traduce in un'esclusione dal
mondo del lavoro. Quello che la Regione deve fare é facilitare
alle madri l'assunzione del doppio ruolo di madre e di
lavoratrice, tenendo conto che la donna di oggi vuole lavorare,
non solo per esigenze economiche ma anche per legittimo desiderio
di indipendenza".